Il rinforzo dell’alta pressione che in questi giorni contribuisce a regalarci una tregua dal maltempo e sopratutto ad archiviare la recente irruzione di aria fredda – seconda per intensità solo al mese di febbraio 2003 – ben presto sarà destinata a lasciare il passo a correnti atlantiche più miti ma allo stesso tempo decisamente umide.
Ciò comporterà, da sabato a martedì, il transito di diversi corpi nuvolosi provenienti dal Mediterraneo che, percorrendo la fascia anticiclonica, attiveranno degli impulsi perturbati anche piuttosto intensi sulla nostra regione, dando luogo al ritorno di piogge e temporali primaverili che in più occasioni bagneranno tutto il territorio regionale.
Il maltempo proseguirà anche all’inizio della nuova settimana, e l’instabilità atmosferica sarà quindi la caratteristica principale dell’avvio della seconda decade di aprile, alternando il passaggio di nubi minacciose e temporalesche a intervalli più quieti e soleggiati.
Venerdì: tempo stabile su tutta la regione con ampie zone di sereno sulle pianure centro-orientali. Nuvolosità variabile di tipo alto e stratificato in aumento nel corso della giornata, da subito più consistente sui settori occidentali e locali addensamenti sui rilievi, con basso rischio di precipitazioni su quest’ultimi.
Sabato: nuvolosità in estesa sin dal primo mattino su tutto il territorio regionale, con cieli che potranno risultare da molto nuvolosi a coperti. Precipitazioni inizialmente deboli e irregolari sulle pianure occidentali e fino a moderate sui rilievi; tra il tardo pomeriggio e la sera le precipitazioni tenderanno a divenire localmente forti in Appennino. Tra la sera e la notte le piogge bagneranno a carattere perlopiù debole e irregolare anche le pianure, con fenomeni localmente più moderati lungo l’asse del Po. Attese delle nevicate abbondanti sulle cime appenniniche sopra i 1600-1700 metri.
Domenica: i cieli potranno risultare complessivamente da molto nuvolosi a coperti con precipitazioni diffuse tra il debole e il moderato specie nella prima parte della giornata, dove non si esclude la formazione di locali rovesci anche temporaleschi. Nel corso del pomeriggio è attesa una pausa più asciutta tra l’Emilia sud-orientale e la Romagna, mentre in serata è previsto un nuovo peggioramento sui settori occidentali della regione. Precipitazioni consistenti sui relativi tratti appenninici con fenomenologia da moderata a forte.
Temperature: minime in aumento con valori che a fine periodo potrebbero essere compresi tra 8 e 10 gradi, massime quasi stazionarie tra 13 e 17 gradi, con picchi fino a 20-21 gradi tra Emilia sud-orientale e Romagna. Venti: meridionali; provenienti da sud-ovest tra il debole e moderato con rinforzi sui rilievi, prevalentemente deboli da sud-est sui settori costieri con locali rinforzi. Mare: generalmente da poco mosso a mosso.
previsioni a cura di Roberto Nanni Tecnico Meteorologo Certificato e divulgatore scientifico AMPRO Meteo Professionisti