“In elicottero non si viaggia, si passeggia. È come camminare su una lastra di cristallo sospesa nel vuoto. Passeggiare in cielo ed avere sotto di te la tua terra: credevi di conoscerla, ma ti appare tutta diversa e solo pian piano ti orizzonti e riconosci i tuoi luoghi. Nel mio caso è passeggiare con la macchina fotografica e cogliere emozioni nuove con nuove prospettive”. Così Luciano Liuzzi, presenta il suo bellissimo lavoro fotografico pubblicato in Volando tra Romagna e Marche, edito dalla Banca Popolare Valconca e regalato a tutti i soci come dono natalizio. Centosessanta pagine – due o tre quelle scritte – di fotografie aeree degli scorci più caratteristici della Romagna e parte delle Marche.
“Le immagini di questo libro – scrive ai lettori Massimo Lazzarini, Presidente della Banca Popolare Valconca – raccontano il nostro amato territorio fra Romagna e Marche. Il ventunesimo volume della Collana Editoriale della Banca Popolare Valconca raccoglie alcune fotografie di Luciano Liuzzi scattate a bordo di un elicottero. Sono immagini inusuali, riprese non da terra ma neppure dal satellite e che offrono questa strana prospettiva a mezz’aria. Noi viviamo di solito affaccendati nelle cose di tutti i giorni, tutti i giorni sfioriamo case, palazzi, monumenti a cui gettiamo uno sguardo distratto; a volte l’impressione è quella di vivere come formiche in un cunicolo di strade. Il nostro sguardo è miope, non riusciamo ad avere una visione d’insieme. […] Eppure dovremmo cambiare prospettiva. […] E anche Benedetto XVI nel suo discorso al Bundestag tedesco afferma che «la nostra vita somiglia agli edifici di cemento armato senza finestre, in cui ci diamo il clima e la luce da soli. Bisogna tornare a spalancare le finestre, dobbiamo vedere di nuovo la vastità del mondo, il cielo e la terra ed imparare ad usare tutto questo in modo giusto». Le fotografie di Luciano Liuzzi sono un’occasione che ci viene offerta, un aiuto ad evocare un orizzonte più ampio per imparare uno sguardo più umano”.
Luciano Liuzzi, riminese, dirigente d’azienda, fotografo per passione, si definisce artigiano dell’immagine. Si è interessato, sin dall’adolescenza, alla fotografia e al cinema amatoriale, passione che ancora oggi coltiva con grande trasporto e profonda attenzione. Ha collaborato e collabora con storici e giornalisti mettendosi a disposizione con la sua attività fotografica e con il suo ampissimo archivio. Inizialmente si è dedicato a racconti per immagini utilizzando diapositive; per poi realizzare film e cortometraggi in superotto. Molti i libri fotografici in attivo nel suo curriculum, compresi quelli appartenenti alla collana “Una finestra su Rimini”.
a cura di Angela De Rubeis