Il procuratore Francesco Ròtari è di “scena” a Rimini. Il noto magistrato “di carta” è di nuovo alle prese con una complessa indagine. Al centro dell’inchiesta c’è anche un dilemma “etico”: le regole vanno sempre rispettate? Quali sono i limiti dell’operato della magistratura?
Il personaggio di numerosi libri arriva a Rimini, “accompagnato” dal suo autore. Giorgio Vitari, infatti, presenta alla Cineteca comunale (via Gambalunga 27) il suo nuovo libro Il procuratore, la caccia e la preda, giovedì 29 febbraio, alle ore 17 (ingresso libero, Info: 0541.704488, gambalunghiana@comune.rimini.it). Ad affrontare il dialogo con l’autore interverrà Roberto Sardo.
Oltre alla presentazione del romanzo (nella foto la copertina), interverranno Maria Grazia Testoni e Giorgio Giovagnoli, per ricordare Gianna Di Caro, insegnante dell’autore e sua prima artefice. Gianna fu insegnante di storia e filosofia e nel 1962 fondò a Rimini il circolo Gobetti insieme a Giorgio Giovagnoli. Nei primi anni Ottanta, tornata definitivamente nella città natale, è insegnante al liceo Alessandro Serpieri e conduttrice di corsi di formazione e aggiornamento per docenti. A lei è intitolato l’auditorium del Polo Scolastico di Viserba (Rimini).
L’evento di giovedì è coordinato da Acli Arte e Spettacolo, sede di Rimini, in collaborazione con la Biblioteca civica Gambalunga e con Isur.
Nella sala della Cineteca sarà allestito un punto vendita dei libri, con firmacopie dell’autore al termine della presentazione.
Gabriele Vezzali