Secondo i dati del Sistema Informativo Territoriale lo scorso anno c’è stato un aumento delle persone che hanno deciso di stabilirsi in città: +21%.
Solo il 6.40% ha scelto, invece, di emigrare.
Una città tornata ad essere fortemente attrattiva, dove non solo si arriva, ma si resta anche.
A dirlo è l’assessore alla Statistica del Comune di Rimini, Anna Montini, commentando il report demografico del Sit, Sistema Informativo Territoriale.
Dai dati emerge, infatti, un aumento delle persone che scelgono di stabilirsi a Rimini (+21% nel 2022), mentre è più contenuta la variazione di chi decide di lasciare Rimini (+6.40%). Un saldo migratorio di gran lunga superiore a quello registrato nel 2021, con un aumento del 187%.
Si tratta per la maggioranza di cittadini italiani (2.913, 73% del totale), che provengono da altri comuni della provincia (1.128), dalla regione (615) e da altre parti d’Italia (1.522). “Una tendenza registrata anche nel 2021 e che oggi si consolida – spiega l’assessore – delineando un quadro che pare contrapporsi al contesto nazionale: secondo l’analisi pubblicata da Il Sole 24 ore, sembra, infatti, non arrestarsi la fuga degli italiani oltre i confini del Belpaese, con un aumento particolare di partenze dal nord Italia e la bassa Padana, pur rimanendo il Sud la zona del Paese con l’incidenza più elevata di partenze. Il saldo migratorio positivo del riminese può essere quindi un indicatore di come Rimini non offra solo servizi e opportunità che ne fanno uno dei luoghi simbolo a livello internazionale delle vacanze, ma contenga in sé anche le condizioni che ne fanno un luogo in cui, dopo la pandemia, è possibile costruirsi una vita e mettere le radici. Una capacità attrattiva che può rappresentare una chiave per contribuire alla crescita complessiva, economica e sociale, del territorio”.
Grazie anche a questi ‘nuovi riminesi’, la città ha registrato 110 residenti in più rispetto al 2021, raggiungendo le 150. 305 unità.
Di questi, 72.025 sono maschi, 11 in più rispetto al 2021, mentre le femmine sono 78.280 in aumento di 96 unità. La fascia d’età compresa tra i 40 e 64 anni con 57.007 residenti risulta essere la più corposa, pari al 38% della popolazione totale, mentre sono 36.767 le persone con oltre 64 anni, pari al 24% del totale.
Esaminando la cittadinanza di chi ha preso la residenza a Rimini nel 2022 sono 2.913 i cittadini italiani registrati, quasi il doppio rispetto ai 1.575 cittadini stranieri in arrivo.
La cittadinanza albanese con 155 nuove unità, come per l’anno scorso rappresenta il maggior flusso in entrata, ma va segnalato il forte aumento dei residenti con cittadinanza ucraina che si sono stabiliti a Rimini; sono 140 persone, 88 in più sul 2021 (+169%) per ragioni legate presumibilmente al conflitto bellico esploso nel febbraio del 2022.
Pagina a cura di Francesco Barone