Verucchio dice 33 con la musica. Il Verucchio Music Festival ha raggiunto il ragguardevole numero di trentratrè edizioni e per l’occasione ha messo in piedi un calendario di 7 concerti, 5 artisti italiani e due stranieri (i concerti hanno inizio alle ore 21.30). Tra questi Yann Tiersen, che si è esibito nella serata inaugurale, è stato l’artista che finora ha riscosso maggior successo con 500 presenze. Daniele Silvestri, il cui concerto è in programma mercoledì 26 luglio, potrebbe battere il record, dato che ha raggiunto i 500 tagliandi staccati solo con le prevendite.
Silvestri fa tappa a Verucchio accompagnato da una band di sette elementi tra collaboratori di vecchia data e recenti acquisizioni di altissimo livello.
Musica protagonista nel capoluogo malatestiano per tutta la giornata. Prima dello spettacolo di Daniele Silvestri è in programma l’apericena musicale della band riminese “Ritagli di Tempi” all’O’Osciad Pub, dalle 19.30 (info e prenotazioni tavoli: 0541.1492906), a pochi metri dal luogo del concerto! La voce sinuosa di Rita Celli, la chitarra di Gianfranco Tosto, Luciano, Ermes, Emanuele e Andrea propongono uno spettacolo per pregustare il Verucchio Festival con buona musica latin Jazz, bossanova e acustica.
Il tris finale del Verucchio Festival regala suoni ed emozioni. Vincitore di due Grammy Awards, il tastierista Robert Glasper è in concerto nella piazza della Collegiata con la sua band sabato 29 luglio: una miscela musicale geniale che esplora i territori del jazz, funk, soul, hip-hop e blues per un evento musicale di grande forza e raffinatezza.
Il testimone passa – domenica 30 luglio – alla cantautrice italiana Carmen Consoli: la musicista catanese eseguirà le canzoni dell’ultimo disco “Eco di sirene” assieme ai classici del suo ricco “songbook” accompagnata da una band di 7 elementi.
Il sipario del Verucchio Festival è pronto a chiudersi martedì 1 agosto. L’ultimo appuntamento della edizione 2017 regala l’incontro tra Vinicio Capossela e Marc Ribot nel concerto STRIKES!: ogni volta che Vinicio Capossela ha ospitato Marc Ribot sul suo maestoso Pequod musicale, la rotta ha virato verso il centro della burrasca. Cosa succederà ora che i due maestri dell’insonnia e dell’ammutinamento si ritroveranno per la prima volta da soli, in uno straordinario concerto a tu per tu, accompagnati da un leggero equipaggio ritmico? Il titolo promette strikes in abbondanza, bersagli centrati, colpi, impatti e incursioni nello smisurato canzoniere caposseliano.
Arianna Palmieri / Sara Urbinati