Prima la concessione trentennale da parte di Enac, poi la presentazione di un Masterplan da venti milioni di euro. “La scommessa di far rivivere l’aeroporto Federico Fellini l’abbiamo vinta, ora guardiamo al futuro con la consapevolezza di giocare un’altra grande partita”. Laura Fincato, presidente di Airiminum, quasi si commuove. Perché dopo un paio di anni davvero duri, per lo scalo di Miramare si prospetta un futuro che potrebbe essere davvero radioso. Potrebbe perché, come sottolineato anche dall’amministratore delegato Leonardo Corbucci più e più volte, “adesso occorre che anche il territorio faccia la sua parte. Noi, la nostra, l’abbiamo fatta”. Ma cosa prevede il Masterplan di Airiminum? Un investimento di venti milioni di euro in quattro anni. Una rivoluzione che andrà ad abbracciare pista, terminal e parcheggi “per far sì che il Fellini diventi finalmente un grande ponte romagnolo sul mondo”.
Ma non è finita, perché novità importanti sembra possano arrivare anche da Ryanair.
“Lavoriamo per arrivare a 750mila passeggeri entro il 2023, a 2 milioni entro il 2048. – continua Corbucci – La svolta si vedrà, però, il prossimo anno. I voli di Ryanair stanno andando tutti molto bene e con la compagnia c’è la volontà di potenziare nel 2019 sia le frequenze settimanali sia le rotte. Il volo per Londra, per esempio potrebbe diventare annuale e ci sono trattative per altri collegamenti”.
Tra questi, anche un volo per Monaco di Baviera. Soddisfatto per il piano presentato da Airiminum anche l’assessore al Turismo regionale Andrea Corsini.
“È una giornata importante non solo per Rimini, ma per tutta l’Emilia Romagna: da oggi ci sono, infatti, le condizioni perché Airiminum possa sviluppare il suo piano industriale e programmare a lungo termine. Atp Servizi ha approvato un bando triennale da 750mila euro per incentivare i voli dalla Germania su Rimini: il 2018 conferma un ulteriore trend di crescita dell’Emilia Romagna dopo un 2017 già record, con i voli internazionali del Fellini potremmo ampliare ancora più il range di visitatori di alto livello. Come Regione abbiamo grandi aspettative su Rimini, il piano industriale è molto ambizioso e il pubblico non può che essere pronto a sostenere un progetto credibile. Il Fellini per noi è fondamentale, è nella capitale del nostro turismo ed è in una delle più ambite mete internazionali”.
Insomma, le premesse per un futuro importante dello scalo di Miramare ci sono. Adesso occorre davvero che tutti facciano la loro parte.
Lucia Genestreti