Passeggi a 3 km dalla tua abitazione? Ti sgranchisci le gambe a due passi da casa. I conti dell’azienda? Li chiudi alle 23. E la spesa, a 10 km da casa “viene” sempre meglio.
Sono solo alcune delle scuse, anche bizzarre, utilizzate dai “furbetti della quarantena”, scoperti però dai Carabinieri della Compagnia di Novafeltria, nell’ambito delle disposizioni preventive “anti covid-19”.
I posti di controllo in tutto il territorio hanno “fruttato” il controllo di 145 persone e 21 esercizi. 6 le persone sanzionate per “inosservanza delle disposizioni anti-covid19”: rischiano una sanzione pecuniaria da Euro 400,00 a Euro 3.000,00.
I casi sono i più disparati. Un 52enne residente a Novafeltria ieri mattina, è stato fermato lungo la Cavallara nel Comune di Maiolo mentre passeggiava il cane a circa 3 km dalla propria abitazione: ai militari ha detto di essere in regola perché passeggiava vicino casa.
Una 53enne di Novafeltria è stata fermata nel pomeriggio di ieri a Sant’Agata Feltria mentre tranquillamente faceva la spesa in un supermercato: ne approfittava per fare un giro. Un 44enne residente a Sant’Agata Feltria ieri sera girovagava nella frazione di Romagnano senza alcun comprovato motivo: “facevo un giro prima di rincasare”. Una 48enne residente a Sarsina (FC) ieri sera girava in auto per Romagnano (fraz. di Sant’Agata Feltria), senza alcun motivo valido.
Una coppia, lui 48 e lei 45 anni, residenti a Rimini, sono stati fermati ieri sera intorno alle 23, a San Leo sulla s.p. Leontina. L’uomo si è giustificato dicendo ai militari che si stava recando presso la sua azienda, a Montecopiolo, per chiudere la contabilità. Stante l’orario la scusa non ha retto e anche per la coppia è scattata la sanzione.