Rimini città dei ricordi. O almeno è questo il titolo che potremmo dare al nostro viaggio intorno al mondo, alla ricerca di notizie sulla provincia, guidati dal solito Cicerone: Google.
Ritorno a Rimini. È il caso dell’articolo scritto da Ruth Spitzenpfeil, redattrice del quotidiano svizzero Neue Zürcher Zeitung, nel quale la giornalista racconta la sua permanenza, per una settimana, in città, alla “dodicesima fila, secondo ombrellone” di un noto bagno.
“Ci sono posti che un tempo godevano di una enorme popolarità, ma i cui colori hanno finito per sparire dalla tavolozza dei nostri sogni di villeggiatura. È proprio questo che rende un ritorno a Rimini emozionante. Nessuno parla più tedesco. Solo poche parole, perché quasi tutti ormai utilizzano l’inglese e, al massimo, il russo”. Per fortuna, continua Ruth, “non sono cambiati gli allegri colori dei bagni, che contraddistinguono decine di chilometri di spiaggia e non è cambiato il modo in cui funziona il nostro lettino: si tira una stringa per regolare la posizione della nostra testa, e siamo pronti per leggere, chiacchierare o, perché no, sonnecchiare un po’”.
A quanto pare il ritorno è stato un piccolo successo, anche perché, conclude l’articolo “avremmo potuto visitare l’entroterra, o i musei cittadini. In realtà non ci siamo mai arrivati. Siamo rimasti sulla spiaggia, così banale, forse, ma al contempo così divertente e rilassante. E non dimentichiamoci della sabbia. Così bella e così tanta, non la si trova in nessun altro luogo del Mediterraneo”. Insomma, promossi a pieni voti? Quasi, perché “Riccione, a pochi chilometri di distanza, è evidentemente stata capace di rinnovarsi molto di più”.
Rimini: sempre affascinante! Sulla stessa lunghezza d’onda, è proprio il caso di dirlo, l’articolo del quotidiano tedesco Passauer Neue Presse, in cui la giornalista Doris Loew non manca di celebrare quanto di bello, buono e interessante è possibile vedere, provare e assaggiare a Rimini e dintorni.
“Chilometri di spiaggia ordinatamente divisa tra varie località balneari. Bagnini che offrono di tutto, tra allenamenti benessere gratuiti, yoga tai-chi, pilates, corsi di cucina che insegnano a preparare il pane locale, la piadina. Oltre 30° di sole, con solo quattro giorni di pioggia per estate. Storia e cultura del periodo romano e del Rinascimento. Musei per tutti i gusti, compresi quelli dedicati a Fellini, all’Aviazione e al motociclo. Questa è Rimini!”.
Stevens e quella vacanza riminese. Dalla Germania all’Inghilterra. Il nome Rachel Stevens magari dice poco. In realtà, la giovane, divenuta da poco mamma, è abbastanza famosa in Gran Bretagna, dove è una cantante e attrice di discreto successo. Giunge così piacevolmente inattesa la notizia che una delle sue prime vacanze all’estero, la star britannica, l’ha trascorsa proprio a Rimini. A darne notizia il quotidiano The Daily Mail. “Una delle mie prime vacanze, da bambina, l’ho passata a Rimini. Dovevo avere sì e no 7 anni, ma ricordo la bontà del cibo locale e quanto erano buoni i piatti di pasta. Ora che ho una figlia, mi piacerebbe farle vedere il mondo e la porterò sicuramente in Italia, prima o poi e quindi anche a Rimini”.
Insomma, Rimini, nei ricordi di tante persone, rimane una delle città più amate.
Fabio Parri