Un ospedale altamente informatizzato. Per tutelare ancora di più la privacy dei pazienti, per snellire la burocrazia e per non commettere più errori di cui, purtroppo, neanche la sanità è esente. Tutto questo grazie a una copertura wireless pressoché totale dell’ospedale di Stato della Repubblica. “Entro la fine di questo mese – conferma il direttore generale dell’Istituto di Sicurezza Sociale, Paolo Pasini – finiremo di distribuire i badge al personale, badge sul quale ci sarà anche la fotografia del legittimo proprietario e senza il quale non sarà possibile accedere ai dati del sistema ospedaliero”.
Un fatto, quest’ultimo, che dovrebbe risolvere una volta per tutte anche l’annosa questione della privacy.
“Con la nuova cartella clinica digitale – continua Pasini – saranno realizzati dei livelli di accesso graduati, proprio per consentire la tutela della riservatezza dei pazienti. Inoltre il badge, oltre a servire per gli accessi e le uscite dal lavoro, sarà fondamentale anche per l’identificazione del medico o dell’addetto che accede al sistema informatico, evitando così l’utilizzo di altre password”.
Ma non è finita. Presto, infatti, passeranno dalla fase di sperimentazione a quella attiva anche le “tavolette” attraverso le quali i medici potranno accedere ai dati del paziente senza portarsi dietro il pc e quella del bracciale con codice a barre per l’identificazione del paziente che eviterà di commettere errori.
Francesco Barone
