EMILIA PERÉZ DI JACQUES AUDIARD PER ADULTI – AL CINEMA
Musical? Melodramma? Gangster- movie? Tutto questo e ancora di più. Il nuovo e pluripremiato, tra riconoscimenti a Cannes (tutte le attrici principali e il Premio della giuria) e Golden Globes, film di Jacques Audiard, già regista de Il profeta e Dheepan – una nuova vita, si trasforma continuamente, diventando film che non può lasciare indifferenti.
Una molteplicità di generi per raccontare il tema dell’identità, con al centro il rapporto che si instaura tra l’avvocatessa Rita (Zoe Saldaña) e il narcotrafficante Manitas (Karla Sofia Gascón), quest’ultimo desideroso di cambiare sesso. Manitas diventa Emilia Peréz, ma non è solo questione di un corpo che cambia, a trasformarsi profondamente è l’anima, dedicandosi ad attività umanitarie che cancellino il suo pesante passato, mentre l’ex moglie Jessi (Selena Gomez) non sa della scelta del marito, pensa di essere rimasta vedova e viene accolta dalla “parente” che in questo modo può rivedere gli amati figli. Ma gli affetti non si possono cancellare dalla propria esistenza.
Un film molto articolato e sorprendente, con canzoni scritte dalla cantautrice francese Camille, un musical particolarissimo (all’inizio doveva essere un’opera lirica) dove canto e danza irrompono in scena amplificando le dinamiche della vicenda, un variegato puzzle (spuntano anche frammenti di soap opera ma trattata in maniera molto più nobile) che colpisce continuamente, con un cast superbo (va segnalata anche la presenza di Adriana Paz) ed un gusto cinematografico mai banale e sempre coinvolgente.
