C’è una scuola che cambia e che s’interroga su nuovi modelli educativi, e siede, riflette ed apprende sui banchi di Rimini. Educazione, lavoro ed economia: al “Valturio” gli studenti si misurano con un nuovo modello, almeno una volta l’anno, all’interno del “Valturio €conomy Week”.
La didattica innovativa che nasce dall’alternanza scuola lavoro sembra far breccia tra i ragazzi, e in queste proposte gli studenti si riconoscono maggiormente perché sono stati protagonisti delle loro scelte formative. Oltre 40 gli esperti provenienti dal mondo del lavoro hanno incontrato, con più di 200 ore di formazione, gli studenti della scuola economica riminese all’evento educativo denominato “Valturio €conomy Week”. Un workshop di economia con proposte formative, incontri, approfondimenti e laboratori, che si è svolto nelle aule dell’istituto per una intera settimana, in cui la sola protagonista è stata la cultura economica. Finanza, marketing, geopolitica, etica, cooperazione sociale e tanti altri importanti temi del mondo contemporaneo con cui si sono confrontati gli studenti non come soli spettatori ma come protagonisti. Spettava ai ragazzi, infatti, la scelta del tema con cui confrontarsi, valutando i propri interessi, i propri talenti, le proprie conoscenze e la voglia di sperimentare per cercare nuove opportunità da inserire fra i propri progetti futuri.
“Non solo profitto. Le società cooperative. Aspetti societari e operativi”, questo è stato il titolo del workshop – su due giornate – sul mondo delle cooperative sociali, scelto da numerosi studenti, curato da Pietro Borghini, Mirca Renzetti e Nicola Pastore della cooperativa sociale La Formica. Il mondo della cooperazione sociale poi è stato approfondito anche da Carlo Urbinati, presidente della cooperativa New Horizon, con gli aspetti amministrativi e contabili delle società cooperative con un workshop intitolato “Amministrare il sociale”. Come è nata la cooperativa, la governance, i compiti e i doveri degli organi di governo, l’assemblea dei soci, il consiglio di amministrazione, il ruolo del comitato esecutivo, l’organigramma, la partecipazione , il principio della mutualità, il bilancio sociale. Questi sono solo alcuni dei temi affrontati nei seminari dedicati all’economia del non profit in cui, gli argomenti trattati, hanno suscitato tra i ragazzi un interesse particolare ed una motivazione a conoscere ancora meglio le realtà sociali riminesi diffuse sul territorio.
“L’idea è quella di affiancare – precisa il Prof. Paolo Correggioli, docente di economia aziendale dell’istituto Valturio – a quelle che sono le ordinarie attività scolastiche e le lezioni tradizionali, un’apertura particolare al mondo del lavoro, delle professioni e dell’economia. In questa settimana oltre alle lezioni canoniche previste dal programma scolastico vengono proposti ai ragazzi di terza, quarta e quinta, una serie di seminari, laboratori workshop su diverse tematiche del mondo dell’economia e della finanza con l’ausilio di esperti provenienti dal mondo riminese delle professioni”.
L’evento, che rientra nelle attività dell’alternanza scuola-lavoro, è stato organizzato dall’ITES Valturio con la collaborazione di Bper Banca, Lions club Rimini Riccione host, l’associazione Figli del Mondo, Randstad, Camera di Commercio e tanti relatori qualificati che hanno fornito gratuitamente il loro prezioso contributo.
Il risultato è importante e “cerca di ampliare quella che è l’offerta formativa di una scuola tecnica come la nostra che ha nel suo dna proprio questo tipo di formazione professionalizzante. Una sperimentazione didattica, limitata solo ad un breve periodo, ma che potrebbe anche aprire un fronte nuovo nelle scuole. Anche l’offerta formativa dedicata al mondo della cooperazione sociale e all’economia del no-profit, ancora troppo poco presente purtroppo sui testi scolastici, ha invece un riscontro fra i ragazzi molto positivo che sono sempre più interessati ai temi sociali. Ciò avviene perché – conclude il prof. Correggioli – il territorio riminese esprime una vasta comunità di imprese sociali, solide, che hanno un’efficace impatto sociale sulla città e contemporaneamente offrono un’importante possibilità di lavoro per i giovani”. Un esemio recente è, ad esempio,“Eucrante”, cooperativa sociale nata nel solco della Formica ma poi in grado di camminare da sola, e formata da sole donne.
“Il Valturio €conomy Week è un evento in cui è predominante la cultura dell’economia – sostiene la Prof.ssa Eva Bicci, docente di economa aziendale sempre all’istituto Valturio – ma è importante secondo noi anche questa nuova metodologia che sperimentiamo, per un periodo di prova ristretto, in cui i ragazzi vengono portati a riflettere su problematiche che non sono strettamente quelle scolastiche ma che hanno a che fare con il mondo che ci circonda. Sono liberi di scegliere la disciplina, la tematica che più li attrae e li incuriosisce. È un momento importante perché questo può aiutarli ad orientare le proprie scelte future. I ragazzi hanno fatto scelte molto curate e meditate, si sono avvicinati soprattutto ai corsi relativi al web e a quelli della finanza etica. Spesso si pensa ai ragazzi di questa generazione – conclude l’insegnante – come giovani un pochino superficiali, sempre con il cellulare in mano, abbiamo riscontrato in realtà che riflettono molto più di quanto pensiamo, proprio perché, le loro, sono state scelte sempre ponderate, con motivazioni ben ragionate”.
Emiliano Violante