I dolori sono le morti del presidente del Rimini Vincenzo Bellavista e dello storico massaggiatore Lamberto Soci; le beffe sono la mancata promozione in A1 dei Crabs per soli sei punti dopo aver dominato il campionato e i mancati play-off del Rimini per un solo punto. Ma il 2007 è stato comunque un anno ricco di soddisfazioni per gli sportivi riminesi: dai titoli mondiali di Enrico Fabbri e Laura Marzocchini, a quelli italiani di Elisa Celli, Martina Ferrini, Vania Rossi e tanti altri ancora. In questo numero parleremo dei primi sei mesi di questo anno.
Gennaio
Il primo mese del nuovo anno è griffato di rosa. Si inizia dalla solita Vania Rossi. La torrianese si laurea campionessa italiana di ciclocross a modo suo. Ossia tagliando il traguardo di Lucca in solitario e a mani alzate. Un percorso difficile quello in terra toscana da ripetere cinque volte dove Vania ha dimostrato a tutti di essere ancora lei la numero uno in Italia. Una vittoria che sarebbe potuta essere un vero e proprio trionfo se il fratellino Edoardo, impegnato tra gli Esordienti, non fosse caduto proprio all’ultima curva compromettendo la vittoria giungendo, alla fine, solo terzo. Tornando al colore rosa, l’altra bella notizia arriva dalla piscina di Riccione dove Beatrice Cavalli stacca la sua prima convocazione in Azzurro partecipando al Meeting internazionale di Ginevra. Ma gennaio è anche il mese di Manuele Della Pasqua e Claudio Conti. I due portacolori del Golden Rimini stabiliscono il record di retrorunning in maratona coprendo i 42 chilometri e 195 metri in 6 ore e 12 minuti, sempre correndo all’indietro. Ma gennaio 2007 è anche il mese in cui il Rimini torna con i piedi per terra. Dopo aver conquistato la vetta del campionato di serie B, i ragazzi di Acori inaugurano il nuovo anno con un ko pesantissimo sul terreno di Arezzo, un 4-1 che lascia tutti di sale. Va poco meglio con la Triestina con cui i biancorossi conquistano un solo punto. Poi tutti a Mantova per l’ultima del girone di andata dove Moscardelli e compagni subiscono un altro ko, 2-1. Bilancio, un punto in tre gare e addio vetta. Chi vola, invece, è la Coopsette che inaugura il 2008 battendo Monferrato al 105. Appena tre giorni e arriva la vittoria di Reggio Calabria, poi ancora 2 punti con Novara. Domenica 21, i Crabs perdono con Rieti, un ko che per il campionato peserà come un macigno. La domenica successiva, i ragazzi di Ticchi si rifanno battendo Fabriano.
Febbraio
Anche il mese di febbraio è marchiato di rosa. Merito delle ginnaste della Nuova Ritmica di Savignano (Valentina Di Rese, Clarissa Gattei e Mara Vitricini) che salendo sul terzo gradino del podio nel campionato Interregionale di serie B, conquistano la storica possibilità di partecipare ai nazionali. L’altra grande protagonista del mese di febbraio è Martina Ferrini, nuotatrice della Polisportiva Riccione. Ai regionali di categoria di Forlì, la riminese porta a casa due ori (50 e 200 delfino), un argento (100 delfino) e un bronzo (200 misti). In totale, le medaglie conquistate dai riccionesi sono 33: 9 ori, 12 argenti e 12 bronzi. Febbraio è anche il mese di Nicola Ciotti e Thomas Neri. Agli assoluti indoor di atletica leggera di Ancona, conquistano un argento (Nicola nel salto in alto) e un bronzo (Thomas negli 800 piani). Dopo lo scivolone di gennaio, il Rimini si riprende andando a pareggiare a Torino, per poi battere in casa il Genoa. Sembra l’inizio di un filotto importante e, invece, arriva il ko di Frosinone e lo 0-0 interno con il Bologna. Febbraio inizia malissimo per la Coopsette che perde a Montecatini rifacendosi, però, con gli interesse sette giorni più tardi andando a vincere a Caserta. Poi altre due vittorie, in casa con Ferrara e a Sassari.
Marzo
Marzo è un mese speciale perché nel giro di pochi giorni Rimini si veste con il Tricolore per ben sei volte. La parte del leone la recita Elisa Celli, regina incontrastata del nuoto, a Imperia la campionessa riminese sale sul gradino più alto del podio nei 50, 100 e 200 rana. Ma se quelli di Elisa sono titoli attesi, assolutamente una sorpresa sono le medaglie d’oro portate a casa da Martina Ferrini nei 100 e 200 delfino. L’ultimo titolo italiano è quello di Arianna Perilli che nella specialità “fossa olimpica”, ai tricolori di Montecatini, mette in fila tutte le avversarie. Marzo è il mese anche della convocazione in Azzurro per Sara Perone, 16enne, giocatrice di calcio dello Junior Coriano. A convocarla il selezionatore dell’Under 17. Fanno festa anche i bocciofili della Montegridolfo che si aggiudicano il titolo regionale di terna, categoria A. Marzo è un buon mese per il Rimini che conquista 15 punti in 7 partite battendo Lecce, Brescia, Crotone e Treviso e pareggiando con Modena, Napoli e Albinoleffe. Due a uno, invece, è lo score dei Crabs che superano Pavia e Jesi ma vanno ko con Pesaro.
Aprile
Anche aprile è un mese ricco di soddisfazioni per i portacolori riminesi. Inizia Marco Segatel dell’Olimpia Amatori Rimini che agli Europei indoor master di Helsinki conquista l’oro nel salto in alto. Altra disciplina, altri successi. A Ravenna, ai regionali per disabili, Simone Cesaroni vince due ori nei 50 e 100 metri. Un oro, tre argenti e un bronzo, invece, è il cospicuo bottino, sempre ai regionali, però di pattinaggio artistico. Il titolo è andato alla piccola Micol Zangoli, di appena 8 anni. Dal pattinaggio alle arti marziali, la “Jing Qi Shen” ai tricolori di Taijiquan porta sotto l’Arco otto medaglie d’oro, quattro d’argento e cinque di bronzo. Manco a dirlo, la parte del leone la recita Xu Hui Hui, pluricampionessa mondiale. Per il Rimini il mese di aprile è molto mesto, non tanto dal punto di vista sportivo tanto per quello umano perché dopo anni di onorato servizio muore per un male incurabile lo storico massaggiatore Lamberto Soci. Sul campo le cose non è che vanno meglio: in quattro gare, i biancorossi portano a casa 6 punti con la vittoria nel derby firmata da Alessandro Matri. Il quarto mese dell’anno, invece, sarà un mese che i tifosi della palla a spicchi non dimenticheranno mai per l’atroce beffa subita. Dopo aver battuto Imola, dopo aver perso a Soresina, la Coopsette batte Ticino e Monferrato chiudendo in testa il campionato. Ma a festeggiare l’A1 è Rieti per soli sei punti.
Maggio
Lunedì 21 maggio. Una data che per lo sport riminese resterà indelebile. Muore, ad appena 63 anni Vincenzo Bellavista, patron del Rimini. Una mazzata terribile per i giocatori che poche settimane prima avevano pianto anche per la scomparsa di Soci. Una mazzata che costa, probabilmente, i play-off alla squadra biancorossa che dopo la scomparsa del suo condottiero perde in casa una partita incredibile con l’Arezzo. In quel sabato le ambizioni riminesi scompaiono con quello che è stato un grande uomo e un grande presidente. Nel basket le cose non vanno meglio perché la Coopsette centra la semifinale play-off dopo cinque battaglie con Casale Monferrato ma lascia la finalissima alla Scavolini che la batte 3-1. Intanto dal pattinaggio a rotelle arrivano nuove soddisfazioni: Sara Venerucci conquista due ori ai campionati regionali. A Monza, nel frattempo, Barbara Guzzetti, portacolori della Montegridolfo Mulazzani, vince con l’Italia il campionato Europeo a squadre di bocce. Maggio è anche il mese della fine dei campionati di calcio. In serie C1 il San Marino è costretto ai play-out così come, in serie D, Verucchio e Santarcangelo. Retrocedono, invece, in Eccellenza due società storiche come Cattolica e Riccione. In C2, invece, il Bellaria festeggia la salvezza.
Giugno
Dopo la beffa dei mancati play-off, il Rimini riparte di slancio. La Cocif conferma la sua volontà di rimanere al comando e chiede ad Acori di rimanere ancora un altro anno per centrare il sogno di Bellavista. La nuova stagione, però, porta anche ad addii dolorosi come quello di Renzo Tasso che lascia la società biancorossa. In C1, intanto, il San Marino si fa superare dal Martina ed è costretto a retrocedere mentre si salvano Santarcangelo e Verucchio. Giugno è un mese funesto per il baseball perché Telemarket e T&A si ritrovano l’una contro l’altra in coppa Campioni, peccato che sia solo la finalina di consolazione. Va molto meglio al TD Rimini che a Edimburgo conquista con Ugo Moroni e Massimo Torsani due titoli continentali. In Italia, invece, Julaika Nicoletti, agli assoluti juniores di Bressanone, dimostra di essere la più forte nel getto del peso conquistando il primo posto. Giugno è anche il mese di Roberto Polverelli, l’allenatore della Nazionale Under 18 Dilettanti vince il suo sesto campionato Europeo. Grandi festeggiamenti anche nel basket dove la Coldystem Santarcangelo vola in C1.
Dopo aver presentato i primi sei mesi ricchi di successi, terminiamo la nostra carrellata su un 2007 pieno di soddisfazioni per gli sportivi riminesi.
Luglio
Luglio si apre con due medaglie d’argento conquistate dalla sezione nuoto della Polisportiva Riccione ai campionati Italiani Ragazzi di fondo in acque libere. A Bracciano salgono sul secondo gradino del podio, il 15enne Stefano Sartini e la 16enne Giulia Bianchi. Due argenti che, insieme al quinto posto, di Andrea Molari danno alla società della Perla anche il secondo posto nella classifica assoluta. Sempre dal nuoto riccionese arrivano altri successi, questa volta ai campionati Regionali. Sugli scudi la solita Elisa Celli che si aggiudica 50, 100 e 200 rana. Non da meno Beatrice Cavalli che fa suoi i 100 e i 200 rana ma nella categoria Juniores. I 200 delfino, invece, vanno all’Azzurro Gianlorenzo Parmegiani. Rimanendo in acqua, ma spostandoci nel nuoto sincronizzato, da San Marino arriva un successo… italiano. A Chianciano, ai campionati tricolore Propaganda, Ginevra De Angelis, Chiara Spada, Elisa Barbiani e Charlotte Boesebeck conquistano la medaglia d’oro. Dieci anni, le stelline della Gens Aquatica, lasciano tutti i giurati a bocca aperta al termine di un esercizio perfetto.
Dal nuoto alle bocce, a Brescia, nel corso dei campionati Assoluti, la Montegridolfo Mulazzani conquista una medaglia di bronzo con la terna composta da Dante D’Alessandro, Sebastiano Barbieri e Gaetano Miloro.
Altra disciplina, altra medaglia. Questa volta l’argento arriva dal Duathlon dove il Td Sgr Rimini perde per soli sei secondi la possibilità di vestirsi con il Tricolore nella prova Super Sprint. A Varallo, nel vercellese, Giuseppe De Giacomo, Massimo Torsani e Alessio Picco arrivano dietro le Fiamme Oro, guidate dall’ex Azzurro di fondo Alessandro Lambruschini.
A proposito di atletica, all’Arena di Milano, nel corso dei Tricolori Master, il 94enne Mario Riboni, dell’Olimpia Amatori Rimini, si aggiudica la medaglia d’oro nel lancio del peso scagliando l’attrezzo a 6 metri e 70 centimetri.
Dal frisbee arriva l’ennesimo titolo italiano di un luglio di assoluto valore, a conquistarlo è il Cotarica che ai campionati su erba vince il suo 18° titolo.
Per calcio e basket, invece, è tempo di mercato. Alla corte di Leonardo Acori arrivano il portiere Andrea Consigli, nazionale U21, i difensori Michele Rinaldi e Fabio Catacchini, i centrocampisti Sorin Paraschiv e Simone Palermo più il gradito ritorno di Francesco Lunardini. In attacco, il volto nuovo, è quello di angelo Nolè mentre ritorna all’ovile anche Emilio Benito Docente. Dalla palla a spicchi, invece, arriva la conferma di Omar Thomas che firma per un’altra stagione.
Nel mese di luglio c’è da sottolineare anche un piccolo evento, chiamato dall’università, sbarca in via Angherà Marcello Lippi. Il Ct mondiale tiene una lezione agli studenti raccontando anche qualche curiosità relativa alla vittoria in terra di Germania.
Ma non è oro tutto quello che riluce. Perché il mese di luglio è anche il mese dell’incredibile debacle del baseball nostrano. La Telemarket non riesce a confermare lo scudetto della stagione precedente e, anzi, dopo tre anni non entra neppure nei play-off. Male anche la T&A San Marino che si consola con l’arrivo in classifica prima dei cugini riminesi. Dopo la beffa della Coppa Campioni, un’altra… mazzata terribile.
Agosto
Il mese di agosto si apre con il calendario di calcio che vede il Rimini affrontare subito le più forti nelle prime gare. Rimini che in amichevole e in coppa Italia incanta giocando un calcio spumeggiante e segnando gol a raffica e che, all’esordio al “Dall’Ara” conquista un punto (0-0) ma sbagliando almeno tre occasioni da gol. Dal calcio alla pallacanestro, anche per i Crabs è tempo di spolverare le chele, dopo il grande campionato della stagione precedente, intorno alla squadra c’è tanto entusiasmo anche se la campagna acquisti lascia un po’ perplessi.
Chi non sbaglia un colpo sono le due stelle indiscusse del nuoto riminese: Elisa Celli e Martina Ferrini. Ai campionati Italiani di categoria al Foro Italico, a Roma Elisa conquista la medaglia d’oro nei 200 rana mentre Martina fa il bis nei 100 e 200 delfino. Sempre la Ferrini, pochi giorni prima, nel corso dei campionati Europei assoluti di Anversa, aveva conquistato la semifinale confermandosi una delle realtà più interessanti dell’intero panorama italiano.
Agosto si colora con il Tricolore grazie anche al successo di Lucia Squadrani e Davide De Gregorio che a Roccaraso, durante i campionati Italiani Juniores di pattinaggio artistico a rotelle, conquistano il gradino più alto del podio.
Settembre
Settembre è il mese del ritorno al calcio giocato, il Rimini dopo il pareggio conquistato con il Bologna mette insieme 10 punti in sei gare battendo in casa Bari (2-1), Treviso (2-1) e Modena (1-0), pareggiando ad Ascoli (0-0) e perdendo in casa del Grosseto (2-1) e del Frosinone (3-2). L’altra parte del pallone, invece, raggiunge quota 500 abbonati dimostrando che in tanti hanno fiducia nella Coopsette e nel suo condottiero, Giampiero Ticchi. Ma le prime amichevoli dimostrano che c’è molto da lavorare. Settembre è anche il mese dell’ennesima beffa nel baseball. Il Riccione di Dimes Gamberini si ferma a un millimetro dall’accesso ai play-off per la serie A1. Dopo aver battuto in casa Anzio, ai Delfini basterebbe un’altra vittoria contro una squadra che nulla ha più da dire ma accade l’impensabile con i biancazzurri che si sciolgono come neve al sole. Dalle acque di Lignano arriva un altro successo tutto d’oro per Martina Ferrini che conquista il titolo italiano studentesco nei 50 delfino. Dal nuoto alla scherma, Carlotta Manzi viene convocata per la prima volta nella Nazionale assoluta in vista dei campionati del Mondo di San Pietroburgo. Per la figlia d’arte si tratta di una grande soddisfazione che la ripaga dei tanti sacrifici fatti.
Chi, invece, non viene ripagato, è Nicola Ciotti. Il saltatore in alto riccionese, infatti, ai mondiali di atletica di Osaka, in Giappone non riesce neppure a conquistare la finale.
Ottobre
Dopo cinque anni di successi, per Leonardo Acori arrivano i primi fischi. Il mese di ottobre, infatti, per il Rimini è avaro di soddisfazioni. In cinque gare i biancorossi conquistano una sola vittoria (a La Spezia, 0-1); due pareggi (a Chievo, 0-0 e in casa con l’Avellino, 2-2) e due sconfitte casalinghe con Lecce (2-3) e Piacenza (0-1) per un totale di appena 5 punti. Alcuni tifosi contestano il tecnico che non la prende molto bene e risponde a tono.
Non va di certo meglio nella pallacanestro dove i granchietti mettono insieme due vittorie e altrettante sconfitte. Scarone e compagni battono all’esordio Veroli ma poi cedono a Sassari e Fabriano per poi battere Soresina in casa. Ma gli occhi più attenti capiscono subito che questo sarà un campionato diverso da quello della stagione precedente.
Dopo tre colpi durissimi, il baseball riminese rialza la testa e lo fa alla grande. Perché i Piratini e gli Under 21 di Riccione conquistano lo scudetto. Ma se per i ragazzi della Perla si tratta del terzo consecutivo, per i Ragazzi riminesi è il primo. A completare un ottobre di sorrisi arriva la promozione in A1 delle Hornets San Marino. Ad appena un anno dalla loro nascita le titane conquistano una promozione storica ribaltando una finale che le vedeva sotto per 2-0.
Anche ottobre si conferma mese di titoli Tricolore, a conquistarli Alessandro Alessandri e Duilio Damiani. Il “rosso” del Td Sgr Rimini dopo aver vinto tutto a livello di duathlon, conquista la medaglia d’oro anche nel triathlon sbancando la concorrenza a Marina di Campo. Il centauro misanese, invece, conquista il titolo italiano nella categoria 500 “classiche”.
Da Milano arriva una medaglia d’argento, a conquistarla il Tiro a Segno Rimini che con i suoi Master Giorgio Bianchi, Marino Zamagni e Dario Nardi sale sul secondo gradino del podio nella pistola ad aria compressa.
Novembre
Se ottobre era stato il mese dei primi mugugni contro Acori, novembre è, invece, un mese trionfale. I biancorossi vincono tutte e quattro le gare in programma, e che gare. Iniziano il 3 espugnando Mantova, continuano nel derby con il Cesena seppellito sotto quattro reti, poi arriva la vittoria al “Benelli” di Ravenna e la cinquina con cui regolano il Vicenza al “Neri”. Dodici punti che li portano in piena zona play-off. Chi scricchiola, invece, è la Coopsette. Dopo aver battuto Imola, i Crabs scendono a Caserta dove perdono per soli due punti, si torna al 105 e puntuale arriva la vittoria (Novara), poi il solito ko in trasferta, questa volta sul campo di Monferrato. Rimanendo in campo cestistico, novembre è anche il mese della scomparsa di Marco Benzi, uno dei gioielli del vivaio riminese. Trentaquattro anni, Marco si è arreso a un aneurisma lasciando la moglie e il bimbo di appena tre anni. Novembre, però, anche il mese del trionfo mondiale delle rotelle riminesi. In terra australiana Enrico Fabbri e Laura Marzocchini conquistano la medaglia d’oro precedendo l’altra coppia di casa formata da Sara Venerucci e Matteo Guarise. Tra gli Junior Lucia Squadrani e Davide De Gregorio conquistano l’argento.
Dicembre
Che il Rimini sia discontinuo, lo dimostrano anche le tre gare di dicembre: due sconfitte (a Trieste e Brescia) e un pareggio (in casa con il Pisa). Morale della favola, i biancorossi escono dalla zona promozione che si allontana vistosamente. Non decolla neppure la palla a spicchi: Rimini perde in casa con Pistoia e poi a Jesi, si rifà battendo Ferrara e Livorno. Il mese si chiude con il botto, perché a Jesolo Valerio Ciccarelli si laurea campione del mondo di Karate.
Francesco Barone