I festival aumentano come le pagine di un libro. Pordenone legge, la fantascienza a Trieste, Insomma non c’è solo Mantova che legge. Ma una manifestazione ideata esclusivamente per gli adolescenti, nel BelPaese non esisteva. E pensare che è un segmento che le pagine le gira e le sfoglia, eccome. A colmare questa lacuna ci hanno pensato tre libraie che a Rimini hanno piantato la loro (solida) base: Alice Bigli, Elena Gaddoni e Serena Zocca, a cui si è aggiunto in corso Gianluca Guidomei. Dopo i laboratori che sfornano a getto continuo durante tutto l’anno, l’hanno pensata in grande lanciando il “Festival dei ragazzi che leggono”, titolo magari impegnativo per chi tra i più giovani non vanta troppa dimestichezza con i libri, ma sicuramente una bella impresa all’insegna del divertimento culturale. Con “Mare di libri” – giunta alla VI edizione – Rimini diventa per tre giorni (dal 14 al 16 giugno) la capitale per tutti i ragazzi che amano i libri e la lettura e che hanno voglia di incontrare altri coetanei che condividono le loro passioni.
Tre giorni di incontri con autori italiani e stranieri, laboratori e spettacoli, condensati principalmente nei luoghi più ricchi di storia della città, tra i quali è facile spostarsi a piedi. “Il festival è anche un’occasione di incontro e di riflessione per tutti coloro che si interessano di adolescenti e di lettura” assicura la Bigli.
All’iniziativa collaborano il partner Rizzoli e il Comune di Rimini. L’assessore alla Cultura Massimo Pulini non ha dubbi: “Il contatto diretto con gli autori è straordinario, cambia lo scenario della lettura stessa. Ogni anno vedo il programma del Festival è resto stupito: quello che l’Amministrazione Comunale non potrebbe fare internamente, qui è possibile”.
Una sessantina gli ospiti presenti a “Mare di libri”, tra i quali il grande romanziere Mino Milani, il viaggiatore per caso Patrizio Roversi, l’attore Fabio De Luigi. Le novità si chiamano poesia, illustrazione e mostre. Queste ultime sono due, una dedicata al grande illustratore Benjamin Lacombe (al Museo della Città), protagonista anche di due incontri a Palazzo del Podestà domenica 16 giugno alle 9 e alle 10.15. “Le ragazze che leggono sono pericolose”, la seconda esposizione allestita presso la Sala delle Colonne del Teatro Galli, propone una galleria dei migliori ritratti fotografici di giovani lettrici. L’esordio della poesia a “Mare di Libri” è affidato a Vivian Lamarque, prima intervistata da Lodovica Cima al Lapidarium del Museo della Città (venerdì 14 giugno, ore 18) e successivamente protagonista di dedicaces alla Libreria dei Ciliegi.
Ad inaugurare gli eventi del festival sono stati chiamati l’inviato speciale Toni Capuozzo e la canadese Deborah Ellis, la prima romanziera a far conoscere l’Afghanistan. “Ancora sotto il burqua” è in programma venerdì 14 alle ore 14.30 presso la Sala del Giudizio del Museo della Città. La Ellis si ripete sabato nello stesso luogo alle ore 15. In contemporanea al Teatro degli Atti “Ma noi no”, incontro con Tommaso Percivale e Giovanni Barbareschi intervistati dal direttore del settimanale il Giornalino Stefano Gorla sulle incredibili vicende delle Aquile randagie, il gruppo scout di Milano e Monza che durante il fascismo si è impegnato in attività giovanili clandestine. Lo stesso Gorla è protagonista con la scrittrice Michela Murgia di “Bibbia da brividi”, storie inaspettate dalla Bibbia per la buona notte nel cortile della Biblioteca Gambalunga alle 23 di sabato. “Mare di Libri” è anche a colazione: alle 8 di domenica Bérénice Capatti offre un assaggio del suo romanzo Noi nella corrente al Bagno 26. L’incontro è gratuito. Tutti gli altri sono a pagamento: un contributo di 3 euro per non far piangere il budget, 35.800 euro nel 2012, sceso a 35.000 in questa edizione, che permette ancora a Rimini e agli adolescenti di tuffarsi tra i libri.
Paolo Guiducci