136 squadre, 150 arbitri, 26 istruttori arbitri, 23 palestre in cui si fronteggeranno 11 categorie, dagli Aquilotti all’U17. Sono i numeri che può mettere in campo il Torneo Papini, manifestazione dedicata al basket giovanile giunta alla sedicesima edizione, che dal 25 al 28 aprile porterà a Rimini e nelle palestre di tutta la provincia tanta palla a spicchi, “il confronto tra giovani di varie provenienze geografiche (9 le regioni presenti al torneo, ndr) favorendo aggregazione e amicizia, senza dimenticare l’aspetto qualificato e tecnico del gioco della pallacanestro” spiega la filosofia della manifestazione Giampiero Arcangeli, presidente di Ibr che organizza il torneo.
Intitolato all’indimenticato maestro di pallacanestro Claudio Papini il torneo divide le squadre in Gold e Silver. “Quest’anno siamo stati costretti a rifiutare una ventina di squadre. – è dispiaciuto Max Intorcia, deus ex machina del torneo – Alcune scuole resteranno aperte nel ponte del 25 aprile e questo ci ha causato alcuni problemi con l’utilizzo delle palestre. Per la prima volta giocheremo anche all’ora di pranzo”.
La formula prevede gironi da 4 squadre, poi semifinali e finali. Ogni formazione disputerà 5 partite. Nella griglia di partenza anche squadre di settori giovanili importanti e di tradizione come Derthona, Papalini VL Pesaro, Latina, Montegranaro. A difendere i colori del territorio (presente con numerose società, da Pol. Stella a Riccione e Tigers Villa Verucchio) l’U15 Ibr/Rbr, fresca campione regionale Eccellenza. “Dal 15 al 17 maggio saremo impegnati nell’Interzona – spiega il coach Simone Brugè – un concentramento con 4 squadre in Liguria. Insieme a noi la prima del Friuli (quasi certamente Pordenone), la terza della Toscana (forse Empoli) e la vincente di uno spareggio. Le prime due staccano il pass per i nazionali”.
Per tornare al torneo, oltre alle sfide sul campo regala momenti. Alle 17.45 la Sport Team Academy organizza al palasport Flaminio un incontro con gli staff delle società presenti su come valorizzare gli sponsor”. Dalle 20.45 va in campo la “Serata Papo”: dalle 20.45 al palasport Flaminio ricordo dell’istruttore e consegna del premio alla sua memoria. Il primo premiato, nel 2008 fu Paolo Carasso, l’anno scorso il riconoscimento venne attribuito a Bruno Boero. Lo spettacolo Dunk Italy chiuderà in maniera spettacolare la serata. Domenica tutte le finali. (p.g.)