Teatro Sociale, un tris di proposte a Novafeltria sabato 8 aprile: libri, convivio e spettacolo teatrale (info: Associazione culturale L’arboreto 333.3474242, teatrosocialenovafeltria@arboreto.org). Si parte alle 18.30 con presentazione dei libri L’inferno e la fanciulla e Esilio di Serena Balivo (nella foto ©Pino Montisci) e Mariano Dammacco con le illustrazioni di Stella Monesi, entrambi pubblicati da L’arboreto Edizioni.
Esilio contiene il testo integrale dell’omonimo spettacolo teatrale (testo di Mariano Dammacco) con le illustrazioni originali di Stella Monesima non solo: il libro si apre con “1+1=14. Conversazione sul percorso d’Esilio”, conversazione tra Mariano Dammacco, autore, Serena Balivo, attrice, e Gerardo Guccini, storico del teatro e docente universitario (Università di Bologna), in cui si racconta del lavoro di preparazione della drammaturgia e dello spettacolo omonimo.
L’inferno e la fanciulla contiene il testo integrale dell’omonimo spettacolo teatrale, testo di Serena Balivo e Mariano Dammacco. Il volume si apre con “Chiamatemi Cenere. Chiacchiere a uso del lettore”, conversazione tra gli autori e Gerardo Guccini, storico del teatro e docente universitario, pensata per introdurre il lettore all’incontro con un testo teatrale sulla pagina scritta anziché a teatro.
La drammaturgia “L’inferno e la fanciulla”, accompagnata dalle illustrazioni originali di Stella Monesi, si fonda su una allegoria estesa tradotta teatralmente dall’alternanza di due figure, ossia “la Fanciulla” e “L’altra”, interpretate nello spettacolo dalla stessa attrice. La figura della Fanciulla, attraverso un linguaggio umoristico e narrativo, porta avanti una vicenda ambientata nel mondo dei bambini mentre la figura de “L’altra”, attraverso un linguaggio poetico, getta una luce altra sulla vicenda e suggerisce la possibilità che l’itinerario che sta tracciando la Fanciulla non racconti l’infanzia, bensì una condizione infantile, e ci mostri una donna che non riesce a smettere di essere bambina nelle sue attitudini mentali e nel modo in cui viene percepita dagli altri.
Alle 19.30 – come tradizione della stagione teatrale di Novafeltria – viene apparecchiato un piccolo convivio con degustazione di vini e prodotti locali.
Lo spettacolo Esilio di Piccola Compagnia Dammacco con Serena Balivo (finalista del Premio UBU 2016 come miglior attrice under 35) e Mariano Dammacco va in scena alle ore 21.
Finalista Premio RETE CRITICA 2016, Esilo è la storia di un uomo come tanti che ha perso il suo lavoro. Quest’uomo, interpretato da Serena Balivo en travesti, insieme al suo lavoro, gradualmente perde un proprio ruolo nella società fino a smarrire la propria identità, fino a sentirsi abbandonato e solo seppure all’interno della sua città, fino a sentirsi finalmente costretto a chiedersi come e perché è finito in tale situazione. E così lettori e spettatori possono partecipare al goffo e grottesco tentativo di quest’uomo di venire a capo della situazione dialogando con se stesso, con la sua coscienza forse, con la sua anima o magari con le sue ossessioni.
Lo spettacolo, con drammaturgia originale e centrato sul lavoro d’attore, cerca di offrire a ogni spettatore una riflessione sul nostro presente e di creare una sorta di memoria dell’oggi. I linguaggi scelti sono quelli del surrealismo e dell’umorismo perché lo spettacolo possa offrire a ogni spettatore visioni della vita di tutti noi in una forma trasfigurata che ne evidenzi le contraddizioni e suggerisca qualche interrogativo su questo nostro modo di vivere.