Semplicemente francescana, anche nel nome. Per la professione temporanea tra le Sorelle Povere di Santa Chiara, Laura Pagliani ha scelto di non cambiare nulla, né di aggiungere nulla: sarà semplicemente suor Laura. A 28 anni pronuncerà la professione temporanea domenica 9 giugno, alle ore 17.30, durante la Celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo di Rimini mons. Francesco Lambiasi, nella chiesa di San Bernardino, nel centro storico di Rimini.
Quando è sbarcata a Rimini dalla provincia di Modena (Formigine, per la precisione), Laura ha 24 anni e lo fa per studio.
Si iscrive alla triennale della Facoltà di Costume e Moda, al Polo universitario di Rimini, dopo aver fatto il quinquennio delle superiori presso un istituto professionale di moda. “Per potermi mantenere fuori casa e intanto proseguire il mio cammino di discernimento. – racconta la futura professa – ho lavorato per due anni in un’azienda riminese che propone servizi per il web”. E ha prestato la sua firma per ilPonte, collaborando per diverso tempo come giornalista proprio al nostro settimanale. La moda o il web sembrano il suo orizzonte naturale. A Rimini Laura si trova bene, è inserita nella vita universitaria e in quella ecclesiale, frequenta la Fuci (Federazione universitari cattolici) e la pastorale universitaria.
Laura cresce. E cresce dentro di lei un desiderio di verità e di libertà. L’8 maggio 2010 questo desiderio prende una forma precisa: a 24 anni, Laura entra tra le Sorelle Povere di Santa Chiara. Inizia così l’iter del cammino in monastero: un anno di postulato, due di noviziato, professione semplice, dopo tre anni (minimo) professione solenne.“Il primo anno di noviziato – prosegue suor Laura – l’ho fatto nella fraternità delle sorelle di Carpi (per altro siamo partite la settimana prima del terremoto), con altre tre ragazze novizie della nostra federazione Veneto-Emilia Romagna, provenienti da Carpi, Fanano e Ferrara. Uno dei tempi più ricchi del mio cammino!”.
Per il secondo anno di noviziato Laura ha invece fatto ritorno tra le sue sorelle, nella fraternità di Rimini. “Perché la vocazione ha anche il suo indirizzo civico e il mio è questo!”. Ovvero Monastero della Natività della Beata Vergine Maria, cioè, a San Bernardino.
Attualmente la fraternità conta dieci Sorelle, dai 28 ai 91 e 1/2 di suor Matilde. Suor Nella Letizia è la “Madre” (“Se non potrete esserci vicini fisicamente, – è l’auspicio di suor Nella parlando della professione di suor Laura – siateci vicini con la preghiera: grazie!”), “Vicaria” è suor Cristiana. Il Direttivo si completa con la “Discreta” (ruolo che viene affidato nel capitolo elettivo, che affianca la madre e la vicaria nel governo del monastero), suor Cherubina. Le altre Sorelle sono tutte Professe Solenni e non ci sono altre giovani in formazione.
In attesa della professione, suor Laura ha iniziato un corso di iconografia e “tento (molto tento) di suonare la chitarra, ma lo strumento, pur avendo le corde, non si può proprio dire che sia nelle mie corde…”.
Paolo Guiducci