Il ritmo è da lungomare. E per calare il poker, il Rose & Crown Summer Festival aumenta ulteriormente la sua estensione (ben dieci serate quest’anno) e invade il mese di luglio, per farsi baciare dal bel tempo ed evitare la vicinanza di “Al Mèni” (ma così facendo sovrappone alcune sue date a quelle di Cartoon Club, il festival che al cinema d’animazione e al fumetto accompagna sempre anche musica e concerti. Un po’ di coordinamento non guasterebbe…).
Il primo pub d’Italia di serate trasforma dal 14 al 23 luglio il lungomare di Rimini (tra la spiaggia e lo storico locale in azione dal 1964) in un’arena all’aperto capace di ospitare su un palco da 12 metri, concerti e ospiti di rilievo. Spettacoli e dj set iniziano alle ore 18, alle 22 è fissata l’ora di inizio dei concerti (per prenotazioni: 0541.391398, info@roseandcrown.it. Rimini Reservation ha allestito anche pacchetti turistici ad hoc: “Farà parlare di Rimini anche all’estero, – assicura Eugenio Angelino, direttore di PA – è un’altra iniziativa che dà contenuto a chi è in vacanza in riviera”).
Se il rock è il ritmo più consono al festival (chitarre sguainate, le cover band di miti United Kingdom come Pink Floyd, Dire Straits e U2), l’offerta musicale regala comunque sonorità variegate: black music, beat, rock, swing e funk italiano.
L’esordio è già con il botto. La sua “Sailing” ha fatto il giro del mondo, prima che il suo palmares si arricchisse di 5 Grammy Awards (gli Oscar della musica), un Oscar e un Golden Globe. Christopher Cross, mito pop-rock degli anni ’80, ha scelto Rimini per la sua unica data italiana di un tour mondiale con date sold out tra i 42 e i 60 dollari.
Si preannuncia a tutto decibel il concerto di Mr.Pig &Friends (sabato 15 luglio), mentre domenica 16 è la notte del funk italiano con i Dirotta su Cuba e i Ridillo. “Meritavano un nuovo invito. – afferma Gianni Indino, il presidente provinciale Confcommercio qui nelle vesti di direttore artistico della manifestazione – L’anno scorso suonarono ugualmente in una serata condita da tuoni, pioggia e fulmini…”. I vincitori dell’ultima edizione di X-Factor, gli strabordanti Soul System, infiammeranno il palco lunedì 17 luglio, prima di lasciare il testimone alle cover band (martedì 18) che omaggiano Dire Straits, U2, The Queen, Pink Floyd nel “Rock Kingdom”. Si cambia genere (mercoledì 19) con i Planet Funk, che hanno chiuso alla grande il concertone del 1 maggio a Roma. Un figlio d’arte, Randy Roberts, insieme alla band Capital Strokes, è previsto giovedì 20. Gran finale con i Vinile 45 (per la terza al Summer Festival), una band capace di infiammare la piazza come poche altre (venerdì 21), Guitar Mania, ovvero le chitarre di Fabri Kiarelli e Luigi Schiavone accompagnate alla batteria da Marco “Nano” Orsi e al basso (e vocals) da Alberto Bollati (sabato 22). Il sipario del festival si chiude dopo una maratona di 10 giorni domenica 23 con una novità: “Bound of Glory” americana folk music, vedrà sul palco note band riminesi (da Nashville a Miami & the Grooves) in un’originale jam session.
Altra novità: “L’area concerti sarà chiusa integralmente per i 10 giorni del festival, – illustra l’assessore alle Attività Economiche Jamil Sadegholvaad – resta aperto il percorso ciclopedonale nelle ore non interessate dagli spettacoli”.
Perché un pub in attività da 53 anni come Rose&Crown organizza e finanzia un intero festival da 220.000 euro di investimento? “Diamo un segnale di vivacità, facciamo crescere l’immagine del pub e diamo il nostro intonato contributo al sistema turismo riminese” spiega il patron dello storico locale, Richard Di Angelo. Dieci giorni di concerti e di ospiti – ingresso sempre gratuito – sono un bel biglietto da visita per far ballare e cantare il lungomare.
Tommaso Cevoli