I dati del bollettino di statistica parlano chiaro: la crisi c’è e si vede, con 552 aziende chiuse in un anno e un tasso di disoccupazione oltre il 5,6%. Numeri resi noti dall’ufficio Programmazione Economica e aggiornati al mese di settembre.
Popolazione. La popolazione residente risulta pari a 32.130 unità, di cui 15.790 maschi (49,1%) e 16.340 femmine (50,9 %), con un incremento rispetto a dicembre 2010 dello 0,8%. La popolazione presente ammonta, invece, a 33.420. I matrimoni celebrati dove almeno un coniuge è sammarinese sono stati 162, di cui 69 celebrati con rito religioso, 90 con rito civile e 3 con rito non specificato. Le famiglie ammontano a 13.819 unità con un numero medio di componenti pari a 2,31. Territorialmente 10.425 abitanti sono residenti a Serravalle, anche se il maggior incremento di popolazione rispetto a settembre 2010 (+114) si è registrato a Domagnano 3.191, poi a Borgo Maggiore 6.486 (+94), a Serravalle (+57), ad Acquaviva 2.082 (+39), a Fiorentino 2.519 (+38), a Faetano 1.183 (+6), a Chiesanuova 1.068 (+0), a Montegiardino 907 (3) e a San Marino 4.269 (66), unici due castelli della Repubblica ad aver subito un decremento.
Imprese. Il totale delle imprese presenti ed operanti in Repubblica, a settembre 2011, è pari a 5.564 unità, -9,0% su settembre 2010. La maggior parte dei settori registrano un decremento numerico, ma il picco negativo si raggiunge nel settore delle attività “immobiliari, informatica e servizi alle imprese”, con una variazione di 293 unità. La forma giuridica più diffusa è quella societaria con 3.176 unità.
Turismo. Il periodo gennaio/settembre 2011 ha registrato un afflusso turistico pari a 1.717.791 visitatori (+1,1% rispetto allo stesso periodo del 2010); giugno e luglio si sono rivelati molto positivi con un +7,5% e +8,0%, mentre maggio ha segnato un forte decremento (9,5%).
Occupazione e disoccupazione. A settembre 2011 le forze di lavoro complessive sono pari a 22.295 unità di cui 12.464 maschi (55,9%) e 9.831 femmine (44,1%); rispetto a settembre 2010 si evidenzia un decremento di 376 unità (1,7%). I lavoratori dipendenti sono 19.445 (87,2% della forza lavoro), 1.931 sono lavoratori autonomi (8,7%) ed infine 919 sono i disoccupati totali (4,1%), di cui 650 sono disoccupati in senso stretto. A settembre 2011 i disoccupati totali ammontano a 919 unità (+96 rispetto a settembre 2010); di questi, 650 sono disoccupati in senso stretto (+123 rispetto a settembre 2010), ovvero coloro che si rendono immediatamente disponibili ad entrare nel mondo del lavoro. Per questi ultimi, in particolare, la fascia di età che conta il maggior numero di disoccupati è quella dai 20 ai 29 anni, così come per i disoccupati totali.
Per entrambe le categorie di disoccupati il titolo di studio prevalente è il Diploma di maturità.
Francesco Barone