Quando divertimento e solidarietà vanno a braccetto sul palco, il risultato è un festival. Si è chiamato “Stelle Cadenti” per autoironia delle ideatrici, ma quella di Villa Verucchio è una realtà luminosa.
L’edizione 2025, la diciannovesima della serie, lo ha confermato ancora una volta: due gironi di sold-out, incasso tutto devoluto alla Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica e pubblico soddisfatto.
Il festival “Stelle Cadenti” di Villa Verucchio, giunto alla 19ª edizione, il festival è un evento a tutto tondo – performance canore, danza, schetch, balli e cabaret – nato per ricordare Giada, ragazza di Villa Verucchio scomparsa adolescente a causa della fibrosi cistica, e sostenere proprio la Fondazione.
L’edizione 2025 ha segnato il ritorno del festival in teatro dopo il Covid, dopo che per due anni è stato allestito al Parco degli Artisti di Spadarolo di Rimini.
La Sala “Romagna Mia” di Villa Verucchio ha registrato il sold out sabato sera e domenica pomeriggio. “Mai come quest’anno il teatro è stato occupato anche alla domenica pomeriggio, con molte persone che sono venute ad assistere ad entrambi gli spettacoli” assicura Gina D’Avino, mamma di Giada e coordinatrice del gruppo. Il direttivo delle “Stelle Cadenti” (nome proposto dalla stessa Giada quand’era ancora in vita) comprende, oltre alla stessa D’Avino, Catia e Cinzia Carrari, Camillo Celli, Alessandro Corbelli, Simona Franci e Vannina Pedrosi.
Si è registrata anche un’alta partecipazione di giovani, anche nell’organizzazione: Anna Aulino, Claudia Bollini, Michele Clementi, Francesca D’Avino, Mattia Semprini, Marco Rocchi. Hanno collaborato anche Centro ricreativo Anziani, Civivo, scout del reparto di Villa Verucchio.
Novità 2025: aziende come Impresa Mattei e Coal sono intervenute direttamente su iban a favore della Fondazione.
Sul palco si sono alternati – tra gli altri – Accademia musicale Artefonia, Alessandro Corbelli e la compagnia teatrale Oltre il Sipario, la compagnia teatrale Fratelli di Palco, lo Spazio Creativo di Pietracuta, Camillo Celli, Dj Zeta. Tanti nomi, diverse realtà, tutte accomunate dallo stesso spirito: solidarietà e divertimento.
Guest star dell’edizione 2025 Venusta Balducci, 96 anni, prima “velina” del Festival nel 1998, che è stata richiamata a gran voce sul palco (nella foto con Vannina Pedrosi a sx, Gina D’Avino e Barbara Galassi).
“Anche questa edizione delle Stelle Cadenti ha riportato un risultato straordinario”, commenta Alberto Bastianelli, presidente di Lega Italiana Fibrosi Cistica Odv. “I ringraziamenti non sono mai sufficienti nei confronti di tutti i volontari del gruppo coordinato da Gina D’Avino che ormai da anni contribuiscono a donare fondi nei confronti. di Lega Italiana Fibrosi Cistica Odv.
L’obiettivo che vorremmo raggiungere per fine 2025 è quello di acquistare un presidio medico, nello specifico un Fibro Scan, che serve a monitorare l’attività epatica nei confronti dei pazienti affetti fa fibrosi cistica, da donare al Centro Fibrosi Cistica presso l’Ospedale Bufalini di Cesena. Tutte le donazioni del 2024 e del 2025 saranno destinate a tale obiettivo, per arrivare alla cifra di circa 68.000 euro”.
“Grazie anche al Festival delle Stelle Cadenti – prosegue il presidente di Lega Italiana Fibrosi Cistica Odv – l’obiettivo è più vicino e siamo certi che per fine 2025 avremo raccolti i fondi sufficienti per realizzare il nostro obiettivo.
Grazie a tutti coloro che hanno deciso di donare nei nostri confronti tramite questa bellissima manifestazione. Appena raggiunto l’obiettivo faremo una comunicazione ufficiale andando a ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla causa”.