Destagionizzaz… destalogionizzaz… insomma, quel concetto che avrete senz’altro capito per il quale l’industria ricettiva della nostra Riviera non deve lavorare solo d’estate con spiaggia, mosconi & ombrelloni, ma tutto l’anno. Una filosofia che negli ultimi decenni ha trovato una buona condivisione tra gli albergatori, molti dei quali nel tempo hanno accettato la scommessa dell’apertura annuale. E così grazie a fiere, congressi, ma anche allo “spago” dell’89 quando si era capito che non era il caso di puntare solo sul balneare, i nostri lungomari d’inverno sono diventati meno desolati. Ma oggi pare che la tendenza alla destagiolizz… destalongianizz… insomma, pare che la tendenza si stia invertendo. Colpa della crisi, colpa di un congressuale – come lamentano ad esempio alcuni albergatori riccionesi – che non ha saputo dare i risultati previsti, colpa adesso anche dell’aeroporto chiuso. E molti alberghi e negozi rinunciano a riscaldarsi per riaprire direttamente in primavera. Speriamo sia solo una tendenza provvisoria, per una questione di mercato e di immagine: strategie così balbettanti che riscontro possono avere? Anche se il periodo è gramo sarebbe davvero rischioso tornare indietro vanificando anni di investimenti per ’sta famosa storia della de-sta-gio-na-liz-za-zio-ne (se sono ancora in tempo).
