Di danni il nevone ne ha provocati tantil. Ma questi producono effetti silenziosi che si librano maledettamente in aria. Con conseguenze che possono essere spiacevoli. Il peso eccessivo della coltre bianca, infatti, nel terriorio verucchiese ha messo in ginocchio una decina di coperture di fabbricati: tetti in eternit, un materiale messo al bando già da anni.
I tetti in eternit che hanno ceduto sono in maggioranza fienili di campagna (anche di dimensioni importanti) ma tra loro c’è pure qualche edificio in zone marginali del paese. Quello più importante perché al centro di Villa Verucchio è l’ex discount di Antonio Canestri, il proprietario del centro commerciale Le Torri di Villa Verucchio (tra l’altro all’asta, valutato 900mila euro). La struttura in via Meroni è a due passi dalla Marecchiese e dalla chiesa parrocchiale. Un crollo che non è passato inosservato né tra i residenti né all’amministrazione comunale. “Tutte le coperture in eternit presenti sul territorio comunale sono censite, – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Dolci – quando ci siamo accorti del crollo che ha interessato l’ex discount ci siamo attivati immediatamente” .
All’intervento dei Vigili del Fuoco è seguita l’ordinanza firmata dal sindaco Giorgio Pruccoli e indirizzata al curatore fallimentare che gestisce le proprietà Canestri, il prof. Giovanni Farneti. “Su nostra esplicita richiesta – ammette il primo cittadino – ha messo in sicurezza l’area con transenne” . Nel frattempo la pressione esercitata dalla neve ha fatto scoppiare tutti i vetri del complesso.
Quando c’èdi mezzo l’eternit si tratta di procedure di estrema urgenza. La competenza è dell’Ausl, non del Comune, precisano dall’Ufficio Tecnico verucchiese. “Il tecnico incaricato dal prof. Farneti ha chiesto una proroga sui 10 giorni indicati come termine per bonificare l’area – spiega l’architetto Mauro Barocci – È in attesa delle indicazioni dell’Asl circa l’intervento da eseguire” . Per l’architetto non c’è da drammatizzare, lo stato di salute della copertura non lo autorizza. Lo sgombero dell’area potrebbe concludersi nel giro di un mese.
Ancora Canestri involontario protagonista: dalla chiusura il centro commerciale “Le Torri” è diventato teatro di smaltimento abusivo di pannelli di eternit. Anche in questo caso “abbiamo chiamato il curatore per far chiudere tutti i varchi del centro, cosa che ha puntualmente fatto” . Per impedire lo scarico abusivo di lastre di eternit. Per contrastare lo scarico illegale e lo smaltimento ogni anno il Comune di Verucchio mette a bilancio 3/4 mila euro.
Paolo Guiducci