Una barca a vela unica nel suo genere, mai pensata in Italia, capace di portare in mare i diversamente abili, in particolare un cutter. Già fatto! Ci hanno pensato a Cattolica e il cutter è già stato anche ribattezzato Facile per tutti. Al timone di questa avventura c’è Fabio Vignudini, 45enne con una storia tutta da raccontare, e che sta continuando a raccontare a sponsor e ditte locali per innamorarli e appoggiarlo in qesto grande progetto. Un incidente in motocross, quando era all’inizio di una promettente carriera sportiva (come il padre pilota), lo ha costretto, appena 18enne, a una sedia a rotelle. Ma non si è arreso: ha scoperto nella vela, nel mare e nuovamente nello sport un’altra sfida da vincere. Fabio Vignudini, di origine modenese, è di fatto oramai cattolichino d’adozione. Da 27 anni paralizzato agli arti inferior,i ora vuol costruire, affiancato da alcuni amici e collaboratori, come Daniele Cerri, psicoterapeuta cattolichino, un cutter (imbarcazione a vela e a motore) in grado di accogliere a bordo, direttamente anche dalla spiaggia (tramite una pedana speciale e con una strumentazione a bordo molto particolare) i diversamente abili.
“La disciplina sportiva mi ha insegnato a lottare per raggiungere un obiettivo – spiega lui, vicino a partecipare alle paraolimpiadi di Londra nella regata velica 2.4 – ogni giorno la fisioterapia è la parte principale della mia giornata, questa costanza mi ha portato addirittura a camminare con l’ausilio di stampelle speciali”. Nel 1991 venne a conoscenza di un’imbarcazione modello 2.4, unica classe velica al mondo che permette ad un’atleta diversamente abile di regatare insieme anche ad atleti normodotati. In pochi anni è divenuto il miglior regatante a livello nazionale nella sua categoria. Dal 2004 è entrato a far parte della nazionale paraolimpica sognando, sino a pochi mesi fa, la partecipazione alle paraolimpiadi di Londra 2012. Questa passione lo ha portato a vivere a Cattolica dove ha conosciuto Emanuele Pagnini, paraolimpico di sci alpino, per tutti Meme,presidente dell’A.S.D Puravida, con il quale ha promosso nel porto di Cattolica la scuola vela 2.4 anche per diversamente abili. Ora il grande sogno: “Stiamo già costruendo – spiega Fabio Vignudini – in un cantiere navale di Pesaro una barca lunga 14 mt e della portata massima di 40 persone per permettere ad un soggetto che si trova in difficoltà nel muoversi,
di salire dal porto o da spiaggia grazie ad una pedana richiudibile a libro, che diventa rampa per accedere con una carrozzina, ma offre anche la possibilità di poter fare il bagno in totale sicurezza. Effettueremo pure escursioni sulla costa davanti al monte San Bartolo, potremo navigare a vela in condizioni meteo marine di sicurezza, allestendo corsi di vela di base, strumento di riabilitazione ed integrazione sociale. Chiediamo ad aziende locali e ad enti che credono nella solidarietà, nello sport e nell’integrazione di credere nel nostro progetto sportivo, sociale e culturale. Noi non ci arrenderemo”.
Luca Pizzagalli