I bambini delle scuole di Rimini vorrebbero raggiungere le loro classi più spesso in bicicletta che con l’auto, ma i loro genitori per tanti motivi preferiscono mettersi al volante delle quattro ruote. Lo rileva un questionario sottoposto dal Comune di Rimini alle famiglie di alcune scuole elementari del territorio.
Obiettivo dell’Amministrazione è invertire la tendenza nei prossimi anni. Giusto, ma tenendo conto di un fatto: i bambini resteranno sempre nello stesso contesto? Per esempio, se una famiglia svedese – da quel che si racconta di come funzionano le cose lassù – dovesse accompagnare i propri figli in automobile da noi, chiederebbe subito asilo all’ambasciata del proprio paese. E anche noi potremmo pure diventare un’isola felice, chissà. Ma occorre rendere consapevoli i piccoli che in futuro potrebbero trovarsi in città dove occorre essere squali del volante, con la mano sul clacson e il coltello fra i denti. Che poi proprio due giorni prima dei dati sulle scuole ne erano stati diffusi altri sul fatto che attraversare le strisce pedonali, a Rimini, non è proprio sicuro sicuro. Sognare un’altra mobilità è legittimo, ma prima è meglio guardare bene a destra e a sinistra
Il Caffè Scorretto di Maurizio Ceccarini