C’è chi ascolta musica in piazza e chi si allontana dal proprio comune per oservare meglio il paesaggio. Altri si sciroppano chilometri per fare carburante in stazioni di servizio dove costa meno, e qualcuno sorseggia tranquillamente una birra sulla panchina del paese.
Sono solo alcune delle infrazioni commesse in Valmarecchia, e sazionate dai Carabinieri della Compagnia di Novafeltria durante le verifiche delle disposizioni preventive “anti-covid -19”. Otto le persone denunciate.
52 persone le persone controllate dal pomeriggio di venerdì e 21 esercizi.
Due 20enni e un 29enne marocchini ma residenti a San Leo, el tardo pomeriggio di ieri, nel centro abitato leontino a bordo di due autovetture affiancate l’una all’altra, si intrattenevano ascoltando musica ad alto volume. Ai militari hanno riferito di essere usciti di casa per fare due chiacchiere e ascoltare un po’ di musica in compagnia perché in casa si annoiavano, giustificazione non prevista dalle recenti disposizioni legislative.
A Secchiano sono stati fermati un 23enne e una 52enne di Pennabilli: a bordo della loro autovettura, rientravano da San Marino dopo aver fatto rifornimento di carburante: “li che costa meno”.
Una 49enne residente a Santarcangelo, ieri sera è stata fermata a Villa Verucchio, a piedi con il proprio cane al guinzaglio a quasi 5 km dalla propria abitazione: si era allontanata di casa per i bisogni dell’animale!
Un 51enne di Poggio Torriana, controllato stamattina lontano dalla propria abitazione, ha dichiarato di essersi recato in quel luogo, posto più alto di casa sua, che ha riferito ai militari “da qui posso meglio ammirare il paesaggio”.
Un 38enne ghanese residente a Verucchio, questa mattina era seduto su una panchina pubblica di Verucchio, parecchio distante da casa, e sorseggiava una birra: non ha fornito alcun valido motivo che potesse giustificare la sua uscita.
Un 26enne di Pennabilli, fermato alle porte di Novafeltria prima che si recasse in attività commerciale per acquistare semplici prodotti alimentari, è stato ferato e denunciato dai Carabinieri di Pennabilli. Quei prodotti, infatti, erano reperibili senza problemi anche negli esercizi presenti nel suo territorio, ma lui ha addotto come scusa: “Si, ma li costano meno”.
La Compagnia Carabinieri di Novafeltria rammenta che per qualsiasi dubbio prima di muoversi è bene contattare il numero di emergenza “112”. (r.v.)