Dinamico, attivo e curioso, fa le valigie anche più volte l’anno alla ricerca di nuove mete, apprezza oltre al mare le destinazioni culturali, predilige i gruppi organizzati e non teme l’aereo. Riposare non è il suo obiettivo principale (come l’età farebbe supporre): socializzare e stare in compagnia sono invece i desideri che accomunano l’esercito dei senior travellers, segmento di domanda turistica in continua espansione.
In America gli esperti hanno coniato per loro un nome esplicito: gray panthers, “pantere” magari un po’ brizzolate ma determinate a godersi fino in fondo la disponibilità di tempo e soldi accumulata in anni di lavoro. A dispetto dei falsi pregiudizi, insomma, il mercato degli “over 65” e in generale dei nonni in vacanza, sembra una frontiera del business turistico. Alcuni dati lo confermano. Sul totale di italiani che si recano in vacanza (23 milioni), questo segmento rappresenta il 22%, un bacino di circa 5 milioni e dal trend in aumento. L’over 55, inoltre, si mette in moto in media per 1,6 viaggi all’anno (+22% rispetto al 1992).
Per analizzare mete, proposte e richieste, Ancescao (Associazione nazionale centri sociali, comitati anziani e orti) con mille delegati è salita a San Marino, in collaborazione con Apt Servizi, per la propria assemblea nazionale. I delegati – non un dettaglio – han soggiornato a Rimini. Parliamo di una vera e propria corazzata – Ancescao – nel settore dei “turisti senior”, che mette in campo 1.435 centri sociali e 395.000 iscritti in Italia. Nel riminese sono circa 25 i centri sociali con una media di 150-200 iscritti ciascuno.
Ma sono soprattutto le “pantere grigie” che da tutta Italia sbarcano a Rimini a interessare gli operatori turistici. Nel 2016 Ancescao ha portato in Emilia Romagna 18-20.000 turisti senior, per un totale di 280.000 presenze. “Di questo esercito, il 40% ha scelto il Riminese” fa notare soddisfatto il riminese Giovannino Montanari, presidente degli operatori Fiavet, uno dei pionieri italiani del turismo della terza età.
In Emilia Romagna questo turismo della terza età muove circa 100.000 arrivi annui, per 1 milione e mezzo di presenze, con un fatturato di 50.000.000 di euro. “L’Emilia Romagna è da anni specializzata nell’accoglienza di turisti senior – assicura Liviana Zanetti, presidente di Apt Servizi – grazie al lavoro degli operatori e alla qualità dell’offerta. In una società europea dove la popolazione over è in continua crescita, avranno un ruolo sempre più importante località di vacanza, accoglienti e ricche di servizi, capaci di rispondere alle esigenze di questa clientela”.
A spingere gli anziani on the road è il benefico incrocio di alcuni elementi: da una parte, le migliorate condizioni di salute dei neo-pensionati, e con prospettive di vita decisamente più rosee rispetto alle generazioni precedenti. Poi, l’improvvisa disponibilità di tempo e una maggiore disponibilità economica. “Sfatiamo il mito della ridotta capacità di spesa: i nonni non sono la serie B del turismo” mette le cose in chiaro Montanari. Questi over 65 “soggiornano in media 14 giorni in alberghi a tre stelle vicini al mare con spazi adeguati, comfort e almeno due menù – fa notare il presidente coi baffi degli operatori Fiavet – spendendo 600-700 euro a testa. Chiedono animazione in spiaggia, occasioni per socializzare e divertirsi. Fanno escursioni in motonave, visitano i parchi tematici”.
Le regioni che più scelgono Rimini sono quelle del Nord Italia, ma è buono il bacino di Lazio, Toscana e Umbria.
L’aspetto “destagionalizzazione” rende poi il segmento dei senior ancor più appetibile per gli operatori. “Senza la terza età, Rimini sarebbe agonizzante in bassa stagione” afferma Montanari. Gli operatori debbono essere altrettanto consapevoli che i senior sono turisti esigenti, sensibili più ai contenuti delle proposte che non alle strategie di comunicazione. E soprattutto non amano le offerte di vacanza dedicate esclusivamente alla terza età.
Sarà anche vero che questo mondo fatto di 10mila tra centri sociali, Sindacati Pensionati e Comuni è alla ricerca di turismo a prezzi buoni e ben organizzato. Ma abbracciare queste esigenze non significa per forza tirare la cinghia. “Catturare la fedeltà di questi turisti senior non è impresa da poco – conclude l’esperto riminese di marketing Giancarlo Dall’Ara – richieste specifiche e non standardizzate, competenza e assistenza mettono alla prova anche la professionalità dei nostri operatori turistici”.
Paolo Guiducci