Sei maggiorenne, conosci la Costituzione e vuoi scrivere un piccolo componimento intorno all’atto normativo fondamentale della Repubblica Italiana? Verucchio ti regala un iPad2. E ti organizza una cerimonia coi fiocchi presso il Teatro Comunale “Pazzini”. L’Assessorato alla Comunicazione istituzionale fa le cose sul serio. Prima ha inviato 163 lettere ad altrettanti ragazzi del comune che hanno compiuto la fatidica soglia dei 18 anni tra il 2010 e il 2011. Poi ha messo in piedi l’appuntamento del 24 marzo presso il Teatro, alle ore 15.30, con le rispettive famiglie: a tutti sarà consegnata una copia della Costituzione Italiana curata personalmente dallo stesso assessore Alex Urbinati (titolo “Le cose che abbiamo in Comune”), e contenente anche un testo di Luigi Calamandrei pronunciato nel 1955 ad un gruppo di studenti universitari e medi nel 1955. Sulla Costituzione, Verucchio lancia un concorso, invitando i neo maggiorenni a scrivere un componimento “o di natura storica – precisa l’assessore Urbinati – oppure sull’applicazione quotidiana di alcuni principi”. Nel corso del pomeriggio verranno letti i migliori cinque testi mentre il vincitore riceverà in premio un iPad2. Perché un tablet? “Si tratta di uno strumento in grado di trasmettere cultura in maniera innovativa (lettura dei quotidiani, ebook, navigazione in internet, ecc)”.
La giuria è formata dal sindaco di Verucchio Giorgio Pruccoli, da Urbinati e dal presidente della Provincia Stefano Vitali, che è stato invitato.
È la prima volta che Verucchio regala la Costituzione Italiana ai neo 18enni, una cerimonia che fa parte del percorso di educazione civica e cittadinanza attiva intrapreso dall’Assessorato e che comprende già la consegna delle Pigotte ai nuovi nati (in programma sabato 10 marzo in Comune), i consigli comunali aperti per i bambini e la consegna della cittadinanza ai “nuovi” italiani (24 nell’anno appena trascorso). L’ultimo tassello di questo percorso è rappresentato da un’azione di sensibilizzazione verso i ragazzi figli di stranieri ma nati in Italia, i quali tra il 18esimo e il 19esimo anno di età possono richiedere anche la cittadinanza italiana. “Un ulteriore passo per favorirne la piena integrazione” chiosa Urbinati.
Paolo Guiducci