Soddisfatto e orgoglioso per il risultato ottenuto, sia a livello personale sia di partito”. Così Nicola Marcello, il terzo riminese che siederà in Consiglio regionale, alla luce del risultato elettorale. Coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, già consigliere di opposizione a Rimini, ha ottenuto in totale 6.702 preferenze, e porterà in Regione priorità ben precise. “ In primis gestire nel miglior modo possibile le risorse della Sanità, che non possono essere sperperate in mille rivoli come spesso accade. E gestire al meglio significa mettere al centro le persone più fragili e con maggiori necessità, impegnandosi quindi sui temi della disabilità e dell’accessibilità, che vada assieme a un lavoro sui tagli alle liste d’attesa e su una migliore gestione dei Pronto Soccorso e della medicina del territorio, rendendo così più efficiente tutto il sistema”. Altro tema centrale a Rimini e in tutta la regione, purtroppo, è quello relativo all’impatto del maltempo e dei cambiamenti climatici. “ Tra le priorità c’è anche la prevenzione del dissesto idrogeologico. – prosegue Marcello – È necessaria una cura precisa e puntuale in questo senso, con una cabina di regia che possa stabilire in modo chiaro soggetti e ambiti di intervento, così da essere pronti di fronte a episodi di maltempo sempre più frequenti, il tutto in sinergia con i cittadini stessi”.
E poi, ovviamente, il turismo. “ Occorre far ri-decollare il turismo elioterapico, che fino ad oggi è stato ben compensato da quello fieristico-congressuale e da quello culturale-religioso, ma che è importante per il territorio. Come? Da una parte attraverso un rilancio dell’aeroporto che, seppur privato, va sostenuto; e dall’altra, anche in questo caso, evitando che le risorse vadano sperperate in una serie di strutture (come Visit Rimini) che hanno poca efficacia. E se la promozione turistica va sicuramente rivista, dobbiamo rimboccarci le maniche anche per quanto riguarda la valorizzazione del turismo termale, che consentirebbe di rivitalizzare aree oggi degradate e, di conseguenza, a rischio delinquenza”.
Il tutto nell’ottica, come sottolineato dalla stessa candidata alla presidenza Elena Ugolini dopo il risultato elettorale, di un’opposizione nel segno della collaborazione. “ Porterò in Regione il mio solito modo di fare opposizione, che è rigido ma collaborativo. – conclude Marcello – È necessaria un’opposizione che sia decisa, ma costruttiva e finalizzata a portare cambiamenti significativi su tutto il territorio”.