Ottavo risultato utile consecutivo. Seconda difesa meno battuta di tutti i campionati professionistici dietro a quella della Roma. Uno dei migliori attacchi del girone e, soprattutto, per la prima volta nella sua storia, capolista in Seconda divisione, seppur a braccetto con il Bassano. È un Santarcangelo travolgente quello che fa suo il derby di Bellaria rifilando ai biancazzurri un 3-1 che sta strettissimo visto che Graziani e compagni hanno fatto tremare per tre volte i legni di casa. Senza dimenticare due occasioni uscite di un soffio. Un Santarcangelo che cammin facendo ha dimostrato di essere uno dei gruppi più granitici ed equilibrati del torneo: chiunque metta piede in campo porta sempre il suo mattoncino. È stato così con Dimitri Bisoli che, subentrato all’infortunato Francis Obeng, ha eretto una diga davanti alla difesa. È stato così per Paolo Rossi che a fine agosto sembrava a un passo dall’addio e che invece ha fatto tredici su tredici. È stato così per Claudio Cola che Fraschetti si è inventato frangiflutti davanti alla difesa. È stato così per Simone Dell’Acqua che ha giocato tre partite, segnando due reti. Tutto merito, è vero, dell’allenatore, ma anche di un Direttore sportivo, Oberdan Melini, capace di fare ogni anno le nozze con i fichi secchi. E domenica ci sarà il Bra, ultimo ma intenzionato a non mollare. Dal Santarcangelo al Rimini che ha battuto il Porto Tolle (2-1) al 90’ in un’altra gara da cuori forti che ha visto i biancorossi andare sotto, sbagliare un rigore per poi pareggiare con Nicastro e ridere con Valeriani. E domenica ci sarà il derby con il Forlì, in un “Morgagni” che si preannuncia caldissimo. Il Bellaria, invece, andrà sul terreno del Real Vicenza in cerca di riscatto dopo due ko consecutivi.
Francesco Barone