Il Santarcangelo travolge il Cesenatico (3-0) e approfitta dei mezzi passi falsi di Teramo (1-1 ad Agnone) e Rimini (stesso risultato ma a Miglianico) per volare in testa solitario al campionato. Una domenica perfetta quella dei clementini che hanno travolto i Corsari condannandoli a una retrocessione più che probabile visto che i punti dalla sestultima sono 14, vale a dire sei in più di quelli previsti per scongiurare i play out. Un dato fondamentale, questo, anche in chiave calendario visto che ora l’unica lotta vera sarà quella per centrare un posto negli spareggi. Tornando alla gara del “Mazzola”, i gialloblù hanno dimostrato di scoppiare di salute ma soprattutto di aver ritrovato quella facilità di calcio che aveva sorpreso tutti nel girone di andata. Del resto i numeri parlano chiaro: ventesimo risultato utile di fila, tredicesima vittoria interna stagionale. E al di là delle reti di Tonelli, Radoi e Ambrosini è tutta la squadra che ha impressionato. Unico neo, ma proprio per trovare il pelo nell’uovo, è l’ammonizione a Filippo Baldinini che costringerà il vice capitano clementino a saltare il derby fondamentale di domenica prossima al “Romeo Neri” contro il Real Rimini. Fondamentale perché in caso di vittoria, i gialloblù metterebbero davvero una grossa ipoteca sulla vittoria finale, soprattutto se da Teramo dovesse arrivare un risultato ad occhiali. Ma non sarà facile perché il Real dopo la sconfitta pesantissima di domenica con l’Atessa Val di Sangro (0-1), non può permettersi ulteriori passi falsi se vuole centrare l’obiettivo play off. I biancorossi, quindi, dovranno giocare a viso aperto e questo potrebbe essere un vantaggio per Della Rocca e compagni, soprattutto se riusciranno ad andare in vantaggio. Chi dovrà vincere per forza sarà anche il Rimini che a Teramo non può permettersi il lusso di pareggiare, o peggio, perdere. Colpa dell’1-1 in casa del Miglianico arrivato solo a dieci minuti dalla fine grazie a un rigore (generoso, ma ce ne era uno solare nel primo tempo su Buonocunto) di Evangelisti. Non rimane altro che attendere domenica pomeriggio per avere le idee più chiare.
Francesco Barone
Nella foto, Sorin Radoi e sullo sfondo Alex Ambrosini autori del 2° e 3° gol del Santarcangelo (foto Gallini)
