Straordinario Santarcangelo, batte la Sambenedettese (2-0), conquista il suo diciottesimo risultato utile consecutivo, la dodicesima vittoria al “Mazzola” ma soprattutto vola in testa alla classifica, seppur in coabitazione con il Teramo che perde la sua seconda partita consecutiva. Prima il pareggio (1-1) sul campo del Venafro al termine di una gara dalle mille recriminazioni, visto che i clementini erano passati in vantaggio grazie a Traini, poi il 3-1 alla Samb. firmato Ambrosini-Radoi-Tonelli che ha portato i gialloblù fin lassù in alto. E adesso l’obiettivo è quello di restarci il più a lungo possibile. Ma servirà non sbagliare più nulla, a partire dal prossimo impegno che vedrà capitan Della Rocca e compagni andare sul terreno del Luco Canistro. Una squadra da prendere con le molle ma non irresistibile.
Ma se il Santarcangelo ride di gusto anche il Rimini può iniziare a far festa. Perché dopo la scorpacciata di gol (7-0) con l’Olympia Agnonese, i biancorossi sono stati capaci di andare a pareggiare sul campo del Trivento (1-1) che nel sabato precedente avevano battuto il Teramo. Un pareggio che fa salire i ragazzi di Luca D’Angelo a quota 57, vale a dire a un solo punto dalla coppia battistrada ma con una partita da recuperare. Una partita (si giocherà giovedì 17) che i biancorossi vinceranno certamente visto che dall’altra parte avranno un Bojano che mercoledì scorso, con il ko rimediato a Forlì, ha avuto la matematica certezza del suo ritorno in Eccellenza, quindi i tre punti sono assicurati. E così, Olcese e compagni, balzerebbero in testa. Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo la Renato Curi, una squadra molto scorbutica ma della quale i biancorossi dovranno fare un sol boccone se davvero vorranno cullare sogni promozione.
Chi la promozione l’ha messa in soffitta da parecchio tempo è il Real Rimini che dopo la scoppola (3-1) rimediata sul terreno di Luco Canistro, mercoledì sul prato amico, ha fatto suo (1-0) il derby con il Cesenatico mantenendo ancora un piccolo pertugio verso i play off. Pertugio che dovranno cercare di mantenere aperto domenica sul terreno del Fossombrone in una partita tutt’altro che semplice.
Francesco Barone
Nellla foto, il centrocampista del Rimini Daniel Onescu sotto lo sguardo attento di Luca D’Angelo (foto Gallini)