La felicità del Santarcangelo, la disperazione del Rimini, l’indifferenza del Real. Ecco cosa ha lasciato la penultima giornata di campionato.
Un turno che ha già un posto speciale nella storia gialloblù visto che ha consegnato alla società del presidente Roberto Brolli una promozione storica in Seconda divisione. Un salto di categoria strameritato, arrivato al termine di un percorso eccezionale che ha visto i clementini crescere di domenica in domenica fino alla doppia freccia che ha lasciato in braghe di tela Rimini e Teramo. Pensare che ad un certo punto della stagione, i gialloblù avevano ben undici punti di ritardo dalla cima della classifica. Un gap che hanno saputo ricucire infilando una serie positiva di ben venticinque turni, con l’ultima sconfitta datata 7 novembre 2010, 0-1 con il Luco Canistro. Poi 21 vittorie e 10 pareggi. Ma non basta, perché Della Rocca e compagni hanno anche il miglior attacco con 64 reti all’attivo e la miglior difesa, solo 18 i gol subìti da Michele Nardi. Insomma, un vero e proprio schiacciasassi che domenica ha fatto esplodere tutta la sua gioia.
“Sono felicissimo – sottolinea il tecnico, Giuseppe Angelini – questa è la vittoria di un gruppo fantastico. E quando dico gruppo intendo tutti: dal presidente Brolli a Bisacchi, il nostro magazziniere senza il quale questa cavalcata vincente non sarebbe stata possibile. Cito due nomi, ma ce ne sarebbero da fare mille. Se ci credevo? All’inizio dell’estate, dopo una settimana di allenamento, forse perché arrivavo dalla promozione in A con il Cesena, chiesi il premio per la vittoria perché mi ero già reso conto della forza di questi ragazzi. E ho continuato a crederci anche quando eravamo a -11”.
Se il Santarcangelo piange di gioia, il Rimini versa lacrime di disperazione. Perché con la sconfitta di Venafro non solo la squadra di Luca D’Angelo dice addio alla possibilità della promozione diretta, ma abbandona anche la seconda posizione, il Teramo è a +2, che diventa fondamentale in caso di arrivo in finale per giocare la partita decisiva tra le mura amiche. È vero che in ballo c’è ancora il ricorso, ma il TAR prenderà una decisione solo il 25 maggio, vale a dire a play off iniziati. Quindi la sentenza sembra già scritta.
Vince il Real Rimini che si congeda dal “Neri” con un 3-0 al Trivento.
Francesco Barone