Domenica 27 maggio seconda edizione della San Salvatore Street Parade, la festa nata per dar voce alla battaglia che il quartiere sta portando avanti per una pista ciclabile – percorso pedonale, che permetta a quella comunità di interagire senza correre il rischio di essere travolti dalle auto.
Una strada di campagna diventata negli anni un importante punto di raccordo fra la Repubblica di San Marino e la zona di Rimini Sud, Riccione e Misano.
Una pista ciclabile già progettata a fine anni ’90, a completamento dell’asse circolare che doveva partire dall’inizio di via Montescudo e si doveva concludere con l’inizio di via Coriano. Poi i finanziamenti andarono altrove, fino alla realizzazione del tracciato Rimini – Gaiofana ed ora per quello che condurrà al Villaggio San Martino. Ma il problema della via San Salvatore non sta tanto nella mobilità verso altre zone, quanto quella interna ormai soffocata da un traffico divenuto veloce e pericoloso per chiunque si inoltri sulla strada senza un mezzo motorizzato.
Per alcune ore, dalle 15 alle 22, domenica 27 la via, chiusa al traffico, ritorna alla gente, dai bimbi agli anziani. Ogni casa e ogni famiglia è invitata a diventare protagonista, creando situazioni le più diverse, mostre (la fattoria, la storia della Pieve…), spettacoli (teatro, danza e musica di ogni genere dalla disco alla classica), gastronomia locale, spazi giochi per bambini e sport. Ingresso libero, ma solo a piedi o in bici (consigliata visto il lungo percorso e gli eventi disseminati ovunque in orari diversi).