Un progetto unico. Che metta insieme tutte e nove le Associazioni che operano in Repubblica. Si chiama San Marino-Tanzania e ha come scopo quello di costruire ad Arusha, una città a nord del Paese, un edificio che possa ospitare le suore, il noviziato e la scuola, alla quale potranno accedere sia le novizie sia le ragazze che, in un ambiente povero, pericoloso e degradato, potranno avere la possibilità di studiare o di diventare buone madri di famiglia. Questa struttura dovrà servire per la formazione di persone che a loro volta potranno lavorare e aiutare il loro paese e, quindi, dare continuità alle attività della struttura stessa “in questo modo non costruiamo degli edifici vuoti, ma dei luoghi dove può diventare concreto il sostegno alla crescita umana” spiegano i promotori del progetto. “SanMarinoTanzania nasce dall’idea di unire in un progetto comune le varie Associazioni di solidarietà internazionale che operano in Repubblica. In fondo il nostro obiettivo è comune anche se realizzato in diversi progetti e in differenti paesi del mondo, ma sempre dove bambini, donne o uomini hanno tutti gli stessi bisogni e subiscono tutti le stesse ingiustizie: sono affamati e senza cibo, ammalati e senza cure, analfabeti e senza scuole, poveri e senza lavoro, emarginati e senza accoglienza. Proprio per questa comunità di intenti che ci lega, abbiamo voluto unire le nostre forze in un progetto comune, che, pur salvaguardando le peculiarità delle nostre singole attività, possa affermare una solidarietà anche fra di noi, permettere di conoscerci meglio e consentire di realizzare un progetto importante ma troppo impegnativo per ognuno di noi da soli. Inoltre è un progetto tutto sammarinese visto che ci è stato proposto da suor Lorella Chiaruzzi, cittadina sammarinese, responsabile delle Missioni delle Suore Francescane Missionarie di Cristo”.
Il progetto gode del patrocinio della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e ha avuto un contributo dal Congresso di Stato.
“Quello che vorremmo realizzare è molto impegnativo e per questo abbiamo bisogno della solidarietà di tutti i sammarinesi, ai quali rivolgiamo l’invito di partecipare alla campagna acquista un metro quadro, che consiste nell’acquisto simbolico di un metro quadro dell’edificio, per il quale viene rilasciato un apposito attestato”.
Un progetto, insomma, di grande solidarietà che come ha ricordato il Segretario di Stato alla Cultura, Romeo Morri “dà lustro al nostro Paese”.
Francesco Barone