Prima di tutto, un pensiero a barbieri e parrucchieri. Tutti a parlare degli operatori turistici che si lamentano perché le maleprevisioni avevano annunciato per il fine settimana disastri climatici clamorosamente smentiti. E loro, invece, si son ritrovati la pioggia il lunedì, proprio nel loro giorno libero. Detto questo, giusto un commento sull’ennesimo scontro a fuoco albergatori contro previsori: dovesse anche essere introdotto in Italia il reato di avventata previsione, coi tempi della giustizia italiana di casi del genere ne succederebbero nel frattempo a decine.
Come fare allora a garantire previsioni che non facciano brutti scherzi?
Dalle nostre parti abbiamo la fortuna di poter contare sulla sapienza meteorologica sia dei lupi di mare che dei contadini, due categorie abituate a farsi le previsioni “a naso” da quando internet era ben là da venire.
Perché gli albergatori non promuovono un portale meteo che combina i modelli matematici alle vecchie tradizioni?
Forse laddove non ci arrivano i cervelloni elettronici basterebbe dare un colpo di telefono a qualche pescatore in pensione o a qualche agricoltore da Sant’Ermete in su. Sul nome si accettano proposte. La butto lì: www.dopoilgarbinoguastasempre.it