Le ultime due uscite preseason ci hanno regalato una Riviera Banca Basket Rimini sempre incerottata, ma squadra capace di giocare a basket, con una fitta rete di passaggi per cercare in angolo l’esterno meglio posizionato o un mismatch sotto le plance, e una formazione mai doma. Contro Udine, squadra che i biancorossi ritroveranno in campionato all’11ª giornata (26 novembre), i ragazzi di coach Ferrari si sono sbattuti fino alla fine, ritornando in partita di fronte ad una signora squadra.
Se vogliamo guardare il bicchiere mezzo vuoto, si può imputare a Rbr di partire spesso male: si accende solo a gara iniziata. “ L’approccio è stato speso rivedibile, – ammette coach Mattia Ferrari – come se fossimo stupiti dalla fisicità e dall’atletismo degli avversari. Però spesso abbiamo giocato un secondo tempo importante, nonostante i tanti problemi fisici che abbiamo patito. Ciò significa che possiamo arrivare ad essere una squadra di alto livello”.
La buona notizia per il coach e per i tifosi è che l’infermeria si è svuotata e tutta in una volta. Abba, Anumba, Masciadri, Grande e Tassinati, colpiti da acciacchi vari, sono tutti recuperati all’esordio saranno tutti in campo.
La prima palla a due (domenica 1 ottobre, ore 18) vedrà la Rinascita far visita all’Assigeco Piacenza. Si troverà di fronte Ursulo D’Almeida, il giovane centro che solo l’anno scorso ha vestito la canotta biancorossa.
I tifosi sognano, gli abbonamenti vanno. Superato il tetto delle 1.400 tessere (record), è lecito sognare di toccare quota 1.500. La campagna resta aperta fino al 15 ottobre, match casalingo contro la Tezenis Verona. Prima di allora è già tempo di derby: l’esordio al Flaminio di capitan Masciadri & Co. è fissato sabato 7 ottobre (ore 20.30), quando arriverà la Fortitudo, un suggestivo banco di prova. (p.g.)