Scordatevi le stelle a strisce, le praterie, i nemici. Il decimo cavalleria è riminese, veste biancorosso e gioca a pallacanestro. E fronteggia avversari, non affronta nemici. Ma li contrasta così bene che a Jesi ha centrato la decima vittoria consecutiva. I marchigiani hanno ricevuto pan per focaccia, loro che erano stati corsari a Rimini (84-85), e con la vittoria di domenica (70-82) i biancorossi han sistemato pure la differenza canestri.
Forte di un record di 15 vittorie e 5 sconfitte, Rinascita Basket Rimini è seconda nel campionato di serie B, a 2 soli punti dalle battistrada Cento e Fabriano. L’ultimo posto utile per i playoff dista ben 12 punti, e a questo punto della stagione Rimini può fare anche altri sogni.
A Jesi, l’Albergatore Pro ha condotto una gara spesso in testa, e anche nei minuti finali – quando Rivali si è chiamato fuori per una scavigliata e Simoncelli ha acceso cinque lampadine rosse appena rientrato in campo – ha mantenuto la concentrazione, la freddezza ai liberi e grazie alle scorribande di Bedetti jr ha portato a casa la posta.
Quattro uomini in doppia cifra: Rinaldi 19, F. Bedetti 16, Broglia 12 e Simoncelli 11 (2/2 dall’arco). Moffa (nella foto ©alfiosgroi) non ha ripetuto la gara al tiro del derby contro Cesena, però è stato comunque il giocatore più utilizzato: 29’05.
La vittoria di Jesi ha un volto in ombra, però. Il play Eugenio Rivali, infatti, è stato costretto ad uscire per una scavigliata: non sembra una distorsione grave, “Genio” cammina ma occorrerà valutare le sue condizioni fisiche, e in ogni caso è previsto un periodo ai box. Un’ombra su una gara importante e una classifica più che rosea. L’arrivo di Simoncelli, l’8 gennaio scorso, si sta rivelando un’occasione che la società non si è lasciata sfuggire, un ‘regalo di Natale in ritardo’ per la tifoseria riminese e un’operazione che va nell’ottica del miglioramento dell’organico, già competitivo, per rafforzare l’attuale posizione-playoff, con l’intenzione di raggiungere la post-season e arrivarci con le carte in regola per ben figurare.
Il calendario ora presente una gara casalinga abbordabile, ospitando Ozzano. Certamente più impegnativa la trasferta del 16 febbraio, quando la Rbr andrà a far visita alla capolista Janus Basket Fabriano. A quel punto mancheranno solo 8 gare al termine della stagione regolare, e si potrà fare qualche conto più preciso.
Le riminesi. Rbr ride e anche le altre riminesi non piangono. In C Silver, ecco un bel filotto. L’Ap Titano non si ferma più: contro Montemarciano ha inanellato il sesto successo di fila, che allungando lo sguardo è anche l’undicesima vittoria nelle ultime 12 esibizioni per il gruppo allenato da coach Padovano, che può vantare un Andrea Raschi incurante delle sue 40 primavere. I Titani occupano ora il secondo posto in coabitazione.
Ha ripreso a correre anche Bellaria. I biancocelesti sono ritornati a vincere anche in trasferta dopo tre mesi a becco asciutto: contro un’avversaria in salute come Correggio, Bellaria con Mazzotti e Foiera sugli scudi passa 64-71.
Niente da fare, invece, per la Santarcangiolese, fermata dal Novellara ma sempre in piena corsa per un posto nei playoff.
Più ombre che luci, invece, in serie D. Rose&Crown Villanova Tigers non ripete la bella prova contro Russi e inciampa malamente contro la Stefy Basket di Tommaso Carasso. Disco rosso anche per Primo Miglio Pol. Stella, caduta rovinosamente contro Giardini Margherita (93-63): entrambe le riminesi lottano per sfuggire ai playout. Sorride invece Riccione, che s’impone sull’International Imola 888-729 e ora affronta nel recupero Giardini Margherita per il terzo posto in solitudine. Ritorno alla vittoria anche per gli Angels (girone Marche), schiacciasassi a Falconara (57-100) e primi in solitudine. (p.g.)