GMG. Ormai definite le partenze, a scaglioni, dei 120 riminesi, che rappresenteranno la Diocesi alle giornate del grande incontro mondiale dei giovani col Papa
Ormai tutto è definito e pronto per la partecipazione dei riminesi alla GMG di Lisbona che si svolgerà nella capitale lusitana nella prima settimana di agosto.
Dalla Diocesi di Rimini saranno 120 i partecipanti.
I primi 50 guidati dal vescovo Nicolò partiranno in aereo venerdì 28 luglio e staranno in Portogallo fino al 7 agosto.
Saranno in gemellaggio con la diocesi di Beja fino al 1° luglio, poi a Lisbona. Questo gruppo è accompagnato da don Cristian Squadrani, don Alessandro Zavattini, don Marco Evangelisti e don Stefano Battarra.
Altri 50 giovani partiranno in pullman da Rimini il 31 luglio e saranno impegnati fino all’8 agosto. Sia all’andata che al ritorno faranno tappa a Barcellona. Con loro sarà don Concetto Reveruzzi.
Infine ci sarà un terzo gruppo composto da giovani di Santarcangelo e San Vito che partirà in aereo, ma prima di raggiungere Lisbona (4-6 agosto) sarà impegnato in una parte del Cammino di Santiago di Campostela. Con loro don Ugo Moncada e don Davide Arcangeli.
I 120 riminesi si aggiungeranno a tutte le altre diocesi della Romagna, chiamate “le 7 sorelle più una” (Ravenna, Cesena, Rimini, Faenza, Forlì, San Marino-Montefeltro, Imola… + Ferrara), che saranno presenti con gruppi molto numerosi, per un totale di circa 2000 ragazzi da tutta la Romagna, 60.000 dall’Italia, oltre 600.000 – ma i numeri continuano a crescere – già prenotati da tutto il mondo.
“Il numero relativamente piccolo del nostro gruppo diocesano – ci dice don Alessandro – è dato da una precisa scelta: rivolgersi ai soli giovani maggiorenni, dai 18 ai 35 anni, mentre la maggioranza delle diocesi ha raccolto in gran parte adolescenti dai 16 o anche dai 14 anni. La nostra scelta diocesana è stata motivata non solo dal non voler parlare solo con i numeri, ma soprattutto per qualificare la proposta per i più grandi che spesso nelle nostre comunità non hanno eventi dedicati solo per loro e, con numeri più bassi, si vedono costretti sempre ad adattarsi al trend degli adolescenti, che pur giovani, hanno esigenze esistenziali e spirituali diverse”.
In realtà ai 120 organizzati dalla Diocesi si devono aggiungere altri giovani appartenenti ai movimenti, in particolare al Cammino Neocatecumenale e a Comunione e Liberazione.
Per esempio una ventina di giovani del Cammino Neocatecumenale
(accompagnati da qualche adulto) partiranno il 31 luglio, per un vero e proprio pellegrinaggio.
Raggiungeranno Madrid in aereo e da lì – attraverso varie tappe e incontri – arriveranno a Lisbona. Poi ancora, dopo la Gmg, vivranno un momento di incontro “mondiale” con il fondatore del Cammino Kiko Arguello e l’équipe responsabile Maria Assuncion e padre Mario Pezzi.
I primi 50 ragazzi riminesi che giungeranno in Portogallo, vivranno fino al 1° agosto un gemellaggio con Beja, dove saranno ospiti delle famiglie della Diocesi. Beja è a sud di Lisbona e come diocesi conta circa 200.000 abitanti.
Invece nella settimana della GMG i 120 riminesi pernotteranno nel paesino di Ribamar, a 60 km da Lisbona (con pulman a disposizione), dove alloggeranno assieme alla diocesi di Arezzo in famiglie e strutture parrocchiali (forse una palestra). Sarà una vera invasione visto che la località conta circa 2000 abitanti e arriveranno circa 400 giovani!
Ultimo incontro di preparazione per tutti i partecipanti lunedì 24 luglio ore 19 in Seminario, per cenare insieme, un momento tecnico ed uno di benedizione del vescovo Nicolò ai partenti, con la consegna della t-shirt diocesana.