Dopo ventuno giornate si ferma l’imbattibilità del Rimini. Vuoi per le squalifiche, vuoi per gli infortuni e per un po’ di rilassatezza più che comprensibile, i biancorossi si fanno superare da un Montevarchi (1-0) solido e smanioso di dare il primo dispiacere ai neo professionisti. Un Rimini che ora si prepara a vivere una domenica di grande festa. Per la partita con la Correggese, infatti, patron Grassi ha voluto dare l’opportunità a tutta la città di abbracciare i suoi giocatori. Chi andrà al «Neri», infatti, entrerà pagando appena un euro, ingresso gratuito per i bambini sotto i tre anni. La speranza è che, anche se splenderà alto il sole, il popolo biancorosso non manchi a questa grande festa. Intanto proprio Giorgio Grassi e il Direttore Sportivo Pietro Tamai sono già impegnati in previsione del prossimo campionato. Grassi sta cercando di trovare nuovi imprenditori che lo possano affiancare in serie C. Pochi giorni fa, ricevuto in residenza comunale, il patron biancorosso (nella foto con l’assessore Brasini a sx e con il sindaco Gnassi a dx) ha confermato che “dopo due miracoli sportivi, per il terzo serve l’aiuto della città”. Che, finalmente, sembra muoversi. Un paio di persone, infatti, a quanto pare hanno bussato alla porta di Coriano, sede della ditta di Grassi, per chiedere notizie. La speranza, naturalmente, è che tanti mettano poco. Ma lo mettano. Sul fronte tecnico, invece, Tamai ha già iniziato con Gianluca Righetti, confermatissimo sulla panchina anche per la prossima stagione, a capire come costruire la squadra. Tanto, per non dire tutto, dipenderà dal budget a disposizione. Alcuni abboccamenti, però, ci sono stati già. Come quello con Matteo Brighi che non si è buttato via. Bisognerà vedere se l’Empoli salirà in serie A e se Matteo avrà ancora voglia di confrontarsi con un campionato difficile che conosce molto bene.
Francesco Barone