SERIE C. Troise non è stato confermato dalla società
Sono due i nomi caldi per la panchina biancorossa: quello del tecnico del Sestri Levante, Enrico Barilari, e l’ex difensore della Lazio, Sebastiano Siviglia
Il comunicato è arrivato dopo poche ore la chiusura de ilPonte.
Ma, in qualche modo, lo avevamo già annunciato.
Emanuele Troise non è più l’allenatore del Rimini. La società lo ha ringraziato per “l’ottimo lavoro svolto” e gli augurato “un futuro pieno di soddisfazioni”. Arrivato in una situazione disperata, con i biancorossi all’ultimo posto, Troise, grazie anche a un buon mercato della nuova dirigenza, ha saputo risollevare il Rimini settimana dopo settimana portandolo alla salvezza con tre giornate di anticipo e conquistando addirittura l’accesso ai play-off con 90’ ancora da giocare. Playoff che poi hanno visto Colombi e compagni uscire di scena senza mai perdere: prima la vittoria di Gubbio e poi lo 0-0 di Perugia che ha eliminato la squadra romagnola. E adesso inizia come sempre il toto allenatore. Il primo nome che è stato affiancato al Rimini è quello di Enrico Barilari che ha salutato il Sestri Levante dopo due stagioni esaltanti coincise con una promozione dalla D alla C, con tanto di Scudetto, e con una salvezza miracolosa. Il secondo nome, e forse anche il più concreto, è quello dell’ex difensore della Lazio, Sebastano Siviglia (nella foto). Domenica 12 maggio ha visto la partita tra Fiorenzuola e Novara al fianco del direttore generale Giuseppe Geria. Siviglia, però, non ha grossa esperienza con prime squadre. Infatti ha allenato Nocerina, Lazio, Ternana, Lecce e Potenza, sempre a livello giovanile a parte l’esperienza con i potentini dove fu chiamato per guidare la prima squadra. Scelto l’allenatore si penserà anche alla squadra.
La società ha già compilato una lista di giocatori ma di solito è cosa buona e giusta parlarne con l’allenatore.
Nel caso di Siviglia, per esempio, si costruirebbe un Rimini sul 4-3-3 visto che è il suo modulo preferito, cosa che faciliterebbe anche i biancorossi visto che quest’anno hanno giocato proprio con questo modulo. Intanto, domenica, sarà il giorno del rompete le righe.