Ci siamo. Da domenica si inizia a fare sul serio. Dopo l’antipasto di coppa Italia, il campionato di Eccellenza entra nel vivo.
Quante bolognesi! Un campionato che vede al via ben venti squadre: due della provincia ferrarese (Argentana e Sant’Agostino), quattro di quella forlivese-cesenate (Old Meldola, Castrocaro, Sampierana e Savignanese), quattro di quella ravennate (Cervia, Classe, Faenza e Massalombarda) e altrettante di quella riminese (Bellaria, Fya Riccione, Marignanese e Rimini). A fare la voce grossa è Bologna con sei: Corticella, Faro Coop (Gaggio Montano), Granamica (Minerbio), Progresso (Castel Maggiore), Real San Lazzaro e Sasso Marconi.
Regolamento. Verrà promossa in serie D la prima classificata, in caso di arrivo a pari punti si procederà a uno spareggio. La seconda, invece, prenderà parte ai play off nazionali. La 17ª e la 18ª retrocederanno direttamente mentre dalla 13ª alla 16ª si effettueranno i play out incrociati: 13ª contro 16ª e 14ª contro 15ª. Se al termine dei 90’ il risultato sarà ancora di parità si giocheranno due tempi supplementari da quindici minuti. Se la situazione non dovesse cambiare si salverà la meglio classificata. Ma attenzione, se tra le due squadre che devono contendersi la salvezza ci sono sette o più punti, la gara non si disputerà con la retrocessione diretta della 15ª o della 16ª.
Giovani. In campo devono giocare sempre tre under nati il primo gennaio del 1996, 1997 e 1998.
Le favorite. Sono quattro secondo noi le pretendenti alla promozione finale: Massalombarda, Progresso, Rimini e Savignanese. I bianconeri, che nella passata stagione sono arrivati secondi, hanno inserito in un organico già collaudato un signor giocatore come Davide Poletti, un extra lusso per la categoria. I bolognesi, invece, con la conferma di Ballarini e Tani, e un budget importante, hanno potuto costruire una squadra che mira senza mezze misure alla serie D. Il Rimini per il mercato che ha fatto non può non essere inserito tra le pretendenti alla vittoria finale. Scotti in porta, Cola in difesa, Loiodice e Righini a centrocampo e Ricchiuti in attacco sono «tanta roba». Il dubbio riguarda la velocità di assemblamento del gruppo. C’è poi la Savignanese che ha in Oscar Farneti un vero totem: ha preso giocatori di grande caratura come Brighi e Lolli e grazie a un impianto di gioco super collaudato parte per provarci.
Queste le prime sfide. Partenza in salita per il Rimini che giocherà ad Argenta e San Piero in Bagno; doppia sfida al «Nanni» per il Bellaria con Progresso e poi il derby con la Savignanese. Bellaria in pieno caos dopo le dimissioni di Bobo Gori arrivate come un fulmine a ciel sereno. Stesso discorso per la Fya impegnata al «Nicoletti» nel big match con la Marignanese e poi con l’Old Meldola. La Marignanese, come detto, farà il suo esordio in Eccellenza a Riccione e poi salirà a Castrocaro. Infine la Savignanese: domenica 4 riceverà la Granamica e poi andrà al «Nanni» di Bellaria.
Francesco Barone