Rimini: prima Lucca, poi il Sestri e la Spal

Un brodino. Niente di più. Un punto (gol di Morra nella foto)

che non schioda il Rimini dall’ultimo posto in classifica, ma che almeno qualcosa di positivo lo ha visto. La reazione dopo il gol dell’Ancona e il fatto che la porta biancorossa non sia stata presa a pallonate. Ma il futuro, andando avanti così, sarà pieno di insidie. Proprio per questo, la Curva Est, prima della gara con i dorici, ha emesso un durissimo comunicato nei confronti della società.

“Negli ultimi 20 giorni sono stati cacciati ds e allenatore, prima ancora il direttore generale, professionisti capaci che avevano dimostrato la propria serietà. A Pontedera, dopo il cambio di allenatore, la squadra è colata a picco e questo fatto dà il segno di quanto chi gli gravita attorno non abbia il polso della situazione e non sappia che pesci pigliare. Non eravamo mai stati in una posizione di classifica così umiliante (con numeri imbarazzanti come la peggior difesa di tutto il professionismo), nemmeno n stagioni fatte con budget molto inferiori. Evidente-mente i nuovi dirigenti che hanno sostituito i prece-denti non sono all’altezza della situazione (per essere teneri), e ci aspettiamoche la proprietà corra ai ripari e che non sperperi risorse preziose che con fortuna si è trovata già in casa al suo arrivo”. Insomma, il clima è bello teso. E adesso si torna subito in campo. Giovedì pomeriggio, infatti, alle 18.30, il Rimini affronterà al ‘Neri’ la Lucchese per poi viaggiare verso la Liguria per affrontare il Sestri Le-vante (lunedì 30, alle 20.45) e chiudere, sempre lunedì, ma il 6 novembre, alle 20.30, contro la Spal. Dal Rimini al Cesena che contro il Pineto ha gettato alle ortiche (1-1) l’occasione per arrivare a un solo punto dalla Tor-res capolista sbagliando tutto e più di tutto. Intanto, i bianconeri, giovedì saranno di scena ad Entella (20.45).