Prego, gufi e disfattisti si possono accomodare in panchina. Già, perché sono bastati due piccoli passaggi a vuoto per far saltare fuori dai loro nascondigli i soliti “contrari”. Quelli che, comunque vada siamo contro. Ma il Rimini, in meno di quattro giorni, li ha rimandati tutti a nascondersi: prima la vittoria con la Granamica, poi lo straordinario 5-0 rifilato al Sasso Marconi. Una “manita” che ha permesso ai biancorossi di tornare in testa alla classifica. Unico neo di una domenica perfetta il brutto infortunio a Francesco Scotti (nella foto) costretto a uscire dopo pochi minuti per un colpo alla coscia. Il portiere in queste ore si sottoporrà agli esami con la speranza è che non ci sia nessuna lesione muscolare. Tornando al Rimini, adesso serve dare continuità a partire dalla gara di domenica sul campo di un Sant’Agostino che dei suoi 19 punti, 6 ne ha conquistati in casa: una vittoria, tre pareggi e ben quattro sconfitte. Vince anche la Fya Riccione che batte il Real San Lazzaro e ora vede il terzo posto a soli due punti. Prossimo impegno per i ragazzi di Luca Righetti la trasferta sul campo del Massalombarda che in casa ha un ruolino di sei vittorie, zero pareggi e due sconfitte. Finisce con uno spettacolare 2-2 il derby tra la Savignanese e la Marignanese. Ora Casadei e compagni saranno attesi dall’Old Meldola che con i suoi 15 punti è impegnato nella lotta salvezza mentre la squadra di Montalti tornerà tra le mura amiche per affrontare in un derby che promette scintille il Bellaria. L’undici di Mosconi, infatti, ha trovato la forza di battere il Faenza (2-1) e rilanciarsi così per agguantare almeno un posto play out distante solo un punto.