Tutto come previsto. Il Rimini giocherà i play out salvezza contro la Vallee D’Aoste. Nell’ultima giornata di campionato, infatti, i biancorossi hanno pareggiato (0-0) con la Giacomense mentre i valdostani hanno battuto di misura il Forlì (1-0). Due risultati che premiano i romagnoli che chiusono davanti di due lunghezze rispetto ai propri avversari garantedosi così il ritorno al “Romeo Neri”. Ora una settimana di stop, poi, dal 26 maggio, si parte per un’avventura che tutti sperano possa durare fino al 16 giugno. Perché significherebbe che Scotti e compagni si sono sbarazzati dai valdostani regalandosi lo scontro verità con la vincente dell’altro girone che vedrà il Gavorrano dell’ex interista Orrico scontrarsi con l’Hinterreggio. Tornando alla Vallee D’Aoste, in casa, su 17 gare, ne ha vinte 7, pareggiate 4 e perse 6: 19 le reti segnate e ben 23 quelle subìte. Insomma, un ostacolo tutt’altro che difficile. Peggio sarebbe stato il Fano, se non altro per l’aspetto ambientale.
Dal Rimini al Santarcangelo che ha chiuso il suo campionato con il ko di Mantova (2-1). Quarantatrè punti, la squadra di Cuttone adesso inizia a progettare il futuro. Il primo tassello è proprio l’allenatore: dirigenti e tecnico si sono già incontrati, ma la richiesta economica (si parla di 60mila euro) è sembrata eccessiva. E così alla porta c’è Massimo Gadda che all’interno del club di via della Resistenza gode di molti sponsor.
Sotto di un gradino, invece, il Bellaria che è stata senza ombra di dubbio la squadra rivelazione, non fosse altro per tutto il caos societario. Adesso bisognerà vedere proprio cosa c’è nel futuro biancazzurro, da lì si potrà partire per cercare di fare un miracolo in vista della prossima stagione che, ricordiamolo, prevede ben nove retrocessioni.
Francesco Barone