SERIE C. Appuntamento con il Siena domenica alle 14.30
L’ultimo successo interno è datato sabato 10 dicembre, 2-1 all’Ancona. Poi solo un pareggio e ben tre sconfitte. Attenzione, intanto, alla squadra di Alberto Paloschi
Un’altra occasione mancata. L’ennesima.
E adesso iniziano davvero a essere tante.
Troppe. Con la speranza che, a fine campionato, nessuna di queste vittorie sfumate, risultino decisive. Al ‘Benelli’ di Pesaro, il Rimini gioca una partita ordinata ma senza acuti, con troppi uomini sotto il loro standard, a cominciare da bomber Santini, che non riesce a regalarsi un gol nel giorno del suo compleanno. A parziale giustificazione di una prestazione così opaca le condizioni del terreno di gioco che, come si diceva una volta, era al limite della praticabilità. Pronti via e fin da subito si capisce che la Vis Pesaro punta a raccogliere almeno un punticino.
La squadra di Bravi è quasi tutta sotto la linea della palla con la speranza di far male in ripartenza, cosa, però, che non avviene mai.
Alla fine arriva questo pareggio, il settimo in campionato, che porta i biancorossi al nono posto in classifica coni loro 37 punti. Certo è che se gli uomini di Gaburro (nella foto tratta dalla pagina Facebook della società) vogliono mantenere la zona play-off, devono forzatamente aumentare i giri del motore perché dietro stanno arrivando. Intanto, domenica, al ‘Romeo Neri’, calcio d’inizio alle 14.30, arriverà il Siena che, al momento di andare in stampa, martedì alle 17.30, deve ancora giocare con la Torres. Lontano da casa, i toscani, hanno raccolto 20 punti grazie alle vittorie con Imolese (0-4), Pontedera (0-2), Vis Pesaro (0-2), Alessandria (0-1), Virtus Entella (1-2), Aquila Montevarchi (1-2) e ai pareggi di Ancona (1-1) e Olbia (0-0).
Quattro le sconfitte, proprio con Torres (2-0), Recanatese (2-1), Gubbio (2-0), Reggiana (4-0) e Cesena (4-0). Con le valigie in mano segna poco, solo 15 le reti realizzate, mentre sono 17 quelle subìte. La sua punta di diamante è l’ex Milan, Alberto Paloschi già autore di 10 reti. E a proposito di gol: i bianconeri, spesso evolentieri, partono subito a testa bassa, sono 4 le reti segnate nei primi cinque minuti.