Rimini è un Mercato Europeo. Cibo e bevande tradizionali, oggetti e abbigliamento trasformeranno per tre giorni (da venerdì 19 a domenica 21 maggio) il lungomare Tintori e piazzale Fellini in un grande mercato all’aria aperta con cibo tradizionale, artigianato artistico, abbigliamento e oggettistica dai luoghi del mondo. Il presidente Confcommercio provinciale di Rimini, Gianni Indino: “Edizione con grandi novità”.
Il lungomare di Rimini torna dunque ad essere un grande ristorante all’aperto. Da venerdì a domenica, infatti, il salotto riminese vista mare, ospiterà la seconda edizione del “Mercato Europeo Fiva-Confcommercio”. Profumi, sapori, tradizioni e tipicità italiane e straniere. Dopo il successo dello scorso anno, che ha fatto registrare circa 150mila visitatori, il «Mercato Europeo» torna farsi luogo in cui la gente s’incontra per farsi contaminare dalle culture e dai sapori del Vecchio Continente. Un fine settimana (dalle 9 a mezzanotte) dove assaporare, vedere e acquistare le eccellenze provenienti da oltre 20 Paesi. Oltre alla gastronomia sarà possibile acquistare abbigliamento, oggettistica e artigianato tipico dei luoghi d’origine degli espositori.
“Il successo della passata edizione ci ha convinti a riproporre questo evento a cui teniamo molto per il suo alto livello di qualità. – spiega il presidente della Confcommercio provinciale Gianni Indino (nella foto) –
Rispetto all’anno scorso ci saranno alcune novità, a cominciare dall’aumento degli espositori che hanno chiesto di potervi partecipare. Ci aspettiamo di incrementare anche il numero dei visitatori, grazie alla promozione che abbiamo portato avanti in sinergia con la Fiva-Confcommercio su tutto il territorio nazionale. Altra novità di questa edizione sarà la divisione degli espositori in base alla merceologia proposta, dal food and beverage fino all’artigianato tipico, per rendere tutto il Mercato Europeo più fruibile per il grande pubblico atteso. I prodotti saranno esposti a seconda della loro provenienza in modo da creare anche delle macro-aree nazionali”.
Saranno un centinaio gli operatori che giungeranno a Rimini, mentre i rappresentanti delle specificità regionali italiane saranno una cinquantina, con tutto lo Stivale rappresentato, dalla Sicilia alla Valle d’Aosta. Qualche esempio? Sbarcheranno a Rimini la moda francese, le migliori birre d’Europa da Irlanda, Germania, Belgio, Repubblica Ceca e Olanda. Apprezzatissime nella prima edizione, riapriranno le cucine tipiche: da quella greca a quella spagnola, passando per quella israeliana, preparate e pronte per essere assaggiate sul posto. Oltre al gusto, saranno soddisfatti anche tutti gli altri sensi: essenze francesi, prodotti di bellezza naturali e oggettistica di alto pregio formeranno un autentico scambio culturale, enogastronomico e di commercio.
Lucia Genestreti