Sono giorni di grande lavoro per Alfio Pelliccioni. Il Direttore Sportivo del Cesena ha ricevuto dal nuovo tecnico, Francesco Modesto, una serie di nomi che vorrebbe avere con sè nella sua nuova avventura romagnola. Due su tutti: Orlando Viteritti, difensore, classe 1994 e Domenico Franco, centrocampista, classe 1996. Sono stati con lui a Rende e quindi conoscono perfettamente il suo gioco. Per due possibili arrivi, uno certo, quello di Matteo Cortesi. Ventidue anni, fantasista, nell’ultima stagione era a Forlì. Pelliccioni ha messo gli occhi anche su Riccardo Maniero, attaccante, classe 1987, in forza al Novara.
ancano ancora poche ore al 24 giugno, data ultima per iscrivere le squadre al prossimo campionato di serie C. I tifosi del Rimini, dopo le “minacce” delle scorse settimane da parte del presidente Giorgio Grassi (“non iscrivo la squadra”), possono tirare un bel sospiro di sollievo. Perché il numero uno di via XX Settembre ha già spedito a Firenze tutte le pratiche necessarie per far ripartire la società biancorossa. Una decisione che ha lasciato (ben) impressionati molti supporter biancorossi, pronti già a piangere per l’ennesima ripartenza tra i dilettanti. Invece, ecco il colpo a sorpresa. I beni informati dicono che, dietro alla decisione del presidente, ci sia pronta l’entrata di un nuovo gruppo che avrebbe trovato i favori di Grassi dopo un’attenta analisi della situazione patrimoniale. Quello che conta, comunque, è l’iscrizione. Adesso occorrerà capire il budget a disposizione per permettere a Sandro Cangini di muoversi sul mercato. A proposito del neo Direttore Sportivo, la scorsa settimana è salito su un aereo e ha raggiunto Olbia dove a prenderlo in aeroporto, c’era Mario Petrone, quello che attualmente è l’allenatore del Rimini. Attualmente perché il tecnico partenopeo vuole capire bene cosa ci sia nel futuro biancorosso. Petrone che, ricordiamolo, è stato chiamato da Grassi quando la situazione era disperata, e da Grassi investito di tutti i poteri, ora si ritrova con un Direttore Sportivo che non è quello con il quale voleva lavorare. Non è una novità che l’allenatore abbia presentato a Grassi, Massimo Andreatini al quale lo lega un rapporto lavorativo fatto solo di successi: i due regalarono al San Marino una promozione storica in C1. La sensazione, al termine del colloquio, è che Petrone abbia apprezzato le parole dirette di Cangini e che i due abbiano convenuto che per il mercato non ci sia fretta. Del resto le occasioni low cost ci saranno certamente. E Rimini è sempre una piazza ad alto gradimento.