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Rimini, in viaggio fra i Presepi

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Da quelli giganti di sabbia a quelli sommersi nel mare d’inverno, da quelli viventi fino ai 300 che provengono da tutto il mondo: sono tante le varianti dei presepi che si possono trovare a Rimini. Il fascino e la poesia della Natività non subisce l’usura del tempo. Ecco un breve tour fra i presepi tutti da scoprire.

Il presepe di sabbia al porto è oramai una bella tradizione (nella foto, il nuovo allestimento). Sulla spiaggia del porto, sorge, ogni anno con un tema diverso, una suggestiva Natività di sabbia che si estende su una vasta area nel Villaggio del Natale (l’Ice Village) accanto a due piste di ghiaccio e alla zona dedicata a spettacoli e intrattenimento per grandi e piccini (Info: 331/5224196). Il tema del Presepe di Sabbia 2016 è “Dio nel mondo-Le 7 Meraviglie”. “Abbiamo rappresentato la diversità delle varie religioni nel mondo con un unico filo conduttore che è Dio. – afferma Gilberto Montebelli, Direttore Artistico del Presepe – Un legame universale qui rappresentato da chiese, cattedrali e templi dalle diverse e singolari forme architettoniche, luoghi sacri dove le più importanti religioni del Mondo si incontrano e abbracciano  il Dio Universale”. Utilizzate oltre 2000 tonnellate di sabbia, oltre 1000 metri di cavi luminosi, 5000 watt di luce, circa 150 faretti, 200 piante.

Il presepe di sabbia a Torre Pedrera, giunto alla 10° edizione, propone fino al 15 gennaio il tema della Natività in una scenografia con gruppi scultorei a grandezza naturale in un inedito percorso creato con grande maestria da un’equipe di artisti della sabbia. Una spettacolare scultura esterna visibile da lontano dominerà la spiaggia indicando l’ingresso. Aperto tutto il giorno, a offerta libera.

Rappresentazioni multietniche sul tema Laudato sì: ascoltare il grido dei poveri, ascoltare il grido della terra. Sono quelle che compongono la Mostra dei Presepi dal mondo, giunta alla XIV edizione, organizzata da Caritas – Migrantes con le principali comunità d’immigrati della diocesi di Rimini. L’esposizione (ingresso libero) prevede percorsi guidati per gruppi e scolaresche fino al 6 gennaio.

Sul lungomare di Viserbella una serie di natività collocate all’interno di botti realizzate a cura del comitato turistico di Viserbella.

Il signor Alberto Minelli apre la sua abitazione (Rimini, via Maffei 11) a chi volesse visitare il presepe artigianale gigante che lui stesso ha costruito, con legno, muschio e altri materiali. L’ambientazione è palestinese secondo la più realistica tradizione e si sviluppa su 5 livelli, 10 i movimenti meccanici presenti, giochi d’acqua e fuochi. Aperto dopo le ore 17.30 (info a ore pasti 0541390693 -320 6920653).

Il presepe è luminoso sul Ponte dei Miracoli. A Rimini, San Giuliano, le iniziative dell’associazione Ponte dei Miracoli si snodano lungo il Ponte della Resistenza che viene addobbato per tutto il periodo natalizio con cappe sante. Un’iniziativa  in ricordo di Davide Farinella. Il 6 gennaio spazio alla rappresentazione della Natività e al corteo navale (340 3835567 – www.pontedeimiracoli.rimini.it)

Per festeggiare il Natale, i coniugi Semprini (Viserba, via Toscanelli 132) negli anni hanno allestito un maxi presepe, ambientato nei primi del secolo scorso, aperto al pubblico. Accanto alla Natività sono realizzati figure legate al mondo contadino del passato con le botteghe di vecchi mestieri e molte animazioni meccaniche. Aperto nei week dalle 15 alle 19 (0541 732881).

Presepe all’Arco d’Augusto: un Presepe per la Città. È quello tradizionale allestito nella splendida cornice dell’Arco d’Augusto, e realizzato dai ragazzi dell’Associazione Sergio Zavatta Onlus, che hanno ambientato la Natività nei luoghi colpiti dal terremoto.

Presepe artistico. Il Santuario delle Grazie mette in evidenza la Natività di Nostro Signore, rifacendosi al presepe di Greccio. La Natività è rappresentata da una splendida opera scultorea del 1700 (0541.751061).

Il presepe subacqueo. Il tradizionale Presepe del Mare alla nuova Darsena emerge dalle acque dando vita a uno spettacolo unico: alle ore 17 del 25 dicembre viene portato a galla dai sommozzatori. Rimarrà a filo d’acqua fino all’Epifania quando verrà nuovamente immerso.