SERIE C. All’andata i romagnoli riuscirono a imporsi per 2-1
I biancorossi pareggiano contro la già retrocessa Aquila e conquistano il punto necessario per la post season, ma escono tra la contestazione dei tifosi
Il Rimini, dopo la salvezza, riesce a entrare anche nei play-off. Ma che fatica! Domenica, contro la già retrocessa Aquila Montevarchi, i biancorossi non sono andati oltre il pareggio (1-1) uscendo dal campo in mezzo ai fischi dei tifosi che accusano i giocatori, e lo staff tecnico, di poco impegno per un girone di ritorno da galleria degli orrori. Basti pensare che Claudio Santini (nella foto tratta dalla pagina Facebook della società) e compagni non hanno mai vinto una gara tra le mura amiche dopo una prima parte di campionato splendida che, forse, aveva illuso qualcuno. Sta di fatto che i numeri parlano molto chiaro e raccontano la grandissima differenza tra l’andata e il ritorno. Dopo aver svoltato a quota 31 punti grazie a 9 vittorie e 4 pareggi (6 le sconfitte), i biancorossi hanno messo insieme la pochezza di 16 punti con 2 sole vittorie (ad Alessandria e a Fermo), 10 pareggi e ben 7 ko. Con l’onta di non aver mai vinto davanti al proprio pubblico. A fine gara, nella pancia del ‘Romeo Neri’, il tecnico del Rimini, Marco Gaburro, parlando dei fischi ha sottolineato come “Ognuno è libero di esprimere quello che pensa. Bisogna capire i momenti, quando la squadra ha addosso una tensione e quando sta bene.
Eravamo in difficoltà dal punto di vista mentale e io mi aspettavo che lo stadio sostenesse la squadra. La squadra ha raggiunto i play-off ed è giusto che ne sia orgogliosa: un risultato che è dei ragazzi, della società e anche mio. L’anno scorso l’obiettivo era la promozione e lo abbiamo raggiunto, quest’anno erano i play-off e li abbiamo guadagnati”.
A proposito di play-off, per il Rimini dovrebbero iniziare domenica prossima sul campo del Gubbio, ma il condizionale è d’obbligo. Il motivo è spiegato nell’articolo in pagina. Nel caso venissero confermati l’appuntamento sarebbe al ‘Barbetti’, ma ci potrebbe essere anche l’eventualità di cambiare destinazione ed andare sul campo del Pontedera.
Play-off, giovedì si decide per lo slittamento
GIOVANI. La Lega vuole attendere l’esito dei deferimenti. Il Rimini potrebbe chiudere al 9° posto
I play-off che decideranno la quarta squadra che raggiungerà in serie B Feralpi Salò, vincitrice del girone A con i suoi 71 punti, Reggiana, vincitrice del girone B (81) e Catanzaro, (91) vincitrice del girone C, potrebbero slittare all’11 maggio. La decisione verrà presa giovedì 27 aprile nel Consiglio di Lega. Il motivo è presto detto. La Procura Federale è in procinto di deferire squadre che si sono qualificate per gli spareggi. Ad esempio, per quanto riguarda il girone B, c’è il Siena che rischia una nuova penalizzazione da 2 a 4 punti che stravolgerebbe la classifica e gli accoppiamenti, con il Rimini che salirebbe dal 10° al 9° posto e andrebbe ad affrontare il Pontedera e con la Recanatese che entrerebbe ai play-off al 10° posto e sfiderebbe così il Gubbio. In attesa di conoscere la data, l’unica cosa certa è che con il Rimini scenderanno in campo altre 17 squadre in quello che sarà il primo turno della fase del girone in gara unica in casa della miglior classificata: al 90’ passa chi vince mentre, in caso di parità, si qualifica la squadra che gioca tra le mura amiche. Nel girone A il tabellone vede Renate-Arzignano, Virtus Verona-Novara e Padova-Pergolettese.
Nel girone B: Gubbio-Rimini, Pontedera- Siena e Ancona-Lucchese. Nel girone C, invece, Cerignola-Juve Stabia, Picerno- Potenza e Monopoli-Latina. Le nove vincenti saranno raggiunte dalle quarte classificate dei rispettivi gironi (Pro Sesto, Carrarese e Foggia): sei le sfide in calendario, due per girone, sempre in gara unica, sempre con il passaggio del turno (in caso di parità) della miglior classificata. Nel primo turno della fase nazionale, invece, scenderanno in campo dieci squadre: le sei classificate dalla fase a girone, le terze classificate (Lecco, Virtus Entella e Pescara) e la vincitrice della coppa Italia, il Vicenza.
Queste ultime quattro e la squadra che si è qualificata dalla fase del girone ad avere migliore piazzamento in stagione regolare saranno teste di serie. Le cinque vincitrici saranno raggiunte dalle tre seconde, Pordenone, Cesena (nella foto Mustacchio) e Crotone, nei quarti di finale nei quali l’altra testa di serie sarà la migliore tra le cinque passate dal primo turno della fase nazionale. Le quattro vincitrici si qualificheranno per la final four dove tutte partiranno alla pari. Dopo il sorteggio, le sfide, in caso di parità ci saranno i supplementari ed eventualmente i rigori. Le vincitrici, naturalmente, si ritroveranno una contro l’altra in una doppia finale con la vincente che sarà promossa nel prossimo campionato di serie B.