SERIE C. L’appuntamento è per venerdì al ‘Neri’ alle 20.45
I biancazzurri, in trasferta, hanno vinto sei partite, ne hanno pareggiate due e ne hanno perse sette. Con 28 reti subìte sono la squadra con la difesa esterna peggiore
Il Rimini non riesce a rialzarsi neanche a Ferrara. La sconfitta nella semifinale di ritorno della Coppa Italia di C, a Catania, ha aperto qualche crepa nella mente del gruppo biancorosso, che ha poi infilato altri tre ko pesanti in campionato, tutti con squadre con una classifica peggiore di quella dei romagnoli: nell’ordine Lucchese, Sestri Levante e Spal. Sconfitte che non possono far dormire sogni tranquilli ai biancorossi non solo in ottica play off, ma anche in chiave salvezza.
Perché adesso la zona play out è solo cinque punti sotto e quindi lo sguardo torna a posarsi sull’obiettivo primario della stagione, che è preservare la categoria. Al ‘Massa’ i romagnoli vanno sotto al 36’ per una sfortunata autorete di Gigli (ancora fatale un calcio piazzato), Gigli che si rifarà con un salvataggio sulla linea e con il gol del momentaneo 1-2.
Eppure qualche opportunità importante nel primo tempo Lamesta (nella foto) e compagni l’avevano costruita. Ma se non segni (almeno nella porta giusta) poi tutto diventa più complicato.
I numeri del Pescara
E ora arriva al ‘Romeo Neri’ un cliente difficile come il Pescara. I biancazzurri sono sesti in classifica con i loro 45 punti e in trasferta, fino a questo momento, hanno ottenuto sei vittorie con Sestri Levante (1-2), Spal (1-2), Lucchese (1-4), Pontedera (0-5), Virtus Entella (1-2) ed Arezzo (1-2), e due pareggi, sempre per 1-1, con Perugia e Ancona. Sono sette, invece, le sconfitte arrivate con Pineto (1-0), Carrarese (1-0), Juventus Next Generation (4-3), Gubbio (4-0), Vis Pesaro (4-0), Torres (4-0) e Recanatese (3-2). Insomma, il cammino esterno dei biancazzurri è disastroso: solo nelle ultime cinque gare hanno subìto qualcosa come 19 reti. Per il Rimini c’è, quindi, la ghiotta occasione di porre fine a questa lunga emorragia di sconfitte, mettere in cassaforte la salvezza e rilanciarsi in chiave play-off. Ma non sarà assolutamente facile.