Previsti incentivi per chi “dona” locali sfitti e per tutte le edicole pronte a rilasciare certificazioni dell’Anagrafe
Cinque azioni pratiche per favorire la rigenerazione del centro commerciale naturale di Rimini e per sostenere le attività artigiane. Sostegno a start-up, rinegoziazione degli affitti degli immobili ad uso commerciale, riattivazione dei locali sfitti, contributi a botteghe storiche ed edicole sono gli interventi che compongono il progetto pilota messo a punto dall’Amministrazione a favore del settore commerciale e produttivo, per un investimento complessivo di 600mila euro.
Start-up di impresa. Una prima linea di intervento rappresenta la continuazione degli incentivi 2017 e 2018, per il sostegno della fase di avviamento di imprese di nuova costituzione o di nuovo insediamento che contribuiscono in modo diretto e virtuoso alla valorizzazione del centro storico e dei borghi, alla promozione dello sviluppo occupazionale nel territorio comunale e allo sviluppo dell’imprenditoria giovanile. Si tratta di contributi per gli importi versati a titolo di TARI, di COSAP e di imposta di pubblicità per l’insegna.
Rinegoziazione degli affitti. Uno dei principali interventi previsti nel progetto riguarda il contenimento dei canoni di affitto di locali a destinazione commerciale o produttiva. Ai proprietari il Comune propone una riduzione del canone di affitto non inferiore al 20%.
Possono accedere a un contributo se stipulano un nuovo contratto di affitto con un’impresa conduttrice, se non sono ancora passati tre anni dalla risoluzione della precedente locazione, e se il canone pattuito è inferiore a quello stabilito nel contratto anteriore di almeno il 20%.
Riattivazione di locali sfitti. La misura intende favorire l’utilizzo temporaneo dei locali sfitti, e individua nelle organizzazioni del terzo settore un interlocutore in grado di raggiungere questo obiettivo. Sarà corrisposto un contributo sull’Imu versata, a quei proprietari di immobili commerciali, non utilizzati, che li concederanno per un certo numero di giorni ogni anno in uso gratuito, ad organizzazioni segnalate dal Comune o da un soggetto convenzionato.
Botteghe storiche. L’obiettivo è sostenere le botteghe storiche iscritte nell’Albo Comunale, in quanto espressione tipica e caratterizzante della realtà commerciale locale. L’incentivo prevede un contributo calcolato sulla base della TARI ed è accompagnato dalla soppressione da parte del Comune del diritto di segreteria di 150 euro attualmente previsto per l’iscrizione all’Albo.
Edicole punto digitale. Durante il triennio 2019-2021, alle edicole che si attrezzeranno per il rilascio di certificazioni dell’anagrafe del Comune di Rimini, ottenute mediante collegamento telematico, è concesso un contributo economico No Tax Area pari alla TARI regolarmente versata.
Lucia Genestreti